Antonio Cassano mai banale quando parla: questa volta il barese ha svelato alcuni curiosi retroscena sul suo rapporto con Totti.
Antonio Cassano è stato sicuramente uno dei calciatori italiani di maggior talento: il barese ha vissuto una carriera straordinaria e ha giocato per club come Roma, Real Madrid e Inter, per poi vivere alcune annate da sogno con Sampdoria e Parma.
L’ex fantasista ha concesso una lunga intervista al BSMT, podcast guidato da Gianluca Gazzoli. Cassano ha parlato ovviamente dei momenti più incredibili dei suoi anni in cui giocava ad altissimi livelli e ha svelato alcuni curiosi retroscena su Francesco Totti. In particolare, il talento di Bari Vecchia ha analizzato i motivi per cui ha litigato continuamente con lo storico capitano giallorosso (qui per leggere le sue parole sui litigi con Vieri).
Antonio Cassano senza freni: “Tanti litigi con Totti, vi svelo i motivi”
Antonio Cassano, durante la lunga intervista, ha elogiato la sua fantastica esperienza alla Roma. Il 42enne ha anche svelato quello che è accaduto quando arrivò nella capitale. “Mi ricordo, quando sono arrivato che Totti e la sua famiglia mi hanno preso in casa sua per i primi quattro mesi e mi hanno fatto sentire come un figlio. Un giorno ho litigato con lui perché non trovavo un assegno e io li ho accusati di avermelo rubato invece era sotto il sellino della macchina. Ho reagito così perché in quel momento avevo paura pure della mia stessa ombra, erano tanti soldi“, ha confessato il nativo di Bari. Il classe 1982 ha poi spiegato che i due hanno litigato quando andarono a ‘C’è posta per te’. “Sono andato lì e nella mia follia ho pensato: perché lui deve prendere di più di me? Abbiamo rifatto pace dopo un annetto tramite Vito Scala che è stato il suo uomo di fiducia”.
Cassano ha poi aggiunto di aver avuto un altro litigio con il numero 10 della Roma a causa del rinnovo contrattuale. Il classe 1982 scoprì che lui e Montella avevano già un accordo con il club, mentre lui aveva aveva avuto dei diverbi con la figlia di Sensi. “Loro avevano rinnovato ma non ancora ufficializzato, io lo vengo a scoprire e vado nello spogliatoio e insulto tutti e due. Siamo stati 6-7 anni senza parlare, ma Totti è stato il giocatore con cui mi sono trovato meglio”. Gli anni in cui i due deliziavano gli appassionati di tutta Italia sono ormai lontanissimi: i ricordi sono però ancora indelebili.