Rigore negato a Baldanzi, Galliani ha commentato l’episodio: “Non commento, ma l’Aia…..”

Galliani non ha voluto commentare direttamente l’episodio ma ha citato la presa di posizione dell’associazione degli arbitri

Marco Antonio -
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Adriano Galliani
Adriano Galliani a Sky sull’episodio del rigore negato a Baldanzi – Romaforever.it

Non si placano le polemiche per la decisione dell’arbitro La Penna di non concedere il penalty nei minuti finali per il contatto in area tra Baldanzi e Kyriakopoulos.

La mancata assegnazione del rigore ha scatenato una ridda di polemiche che ha coinvolto anche i dirigenti di entrambe le squadre. Alla sfuriata di Florent Ghisolfi a fine partita contro l’operato dell’arbitro, ha fatto seguito la risposta di Adriano Galliani, l’amministratore delegato della società brianzola.

Il commento di Galliani

Galliani è stato fermato da alcuni cronisti all’esterno del teatro Binario 7. Gli è stato chiesto un parere sulla decisione contestata dell’arbitro La Penna sul presunto penalty non assegnato alla società giallorossa: “Le polemiche sul rigore? Non commento le critiche degli altri, comunque l’AIA ha detto che non era rigore. Assurdo cambiare gli allenatori almeno che non succedano cose drammatiche”.

L'episodio del rigore negato a Baldanzi
Le immagini dell’episodio del rigore negato a Baldanzi

L’ad della società biancorossa ha così risposto a Florent Ghisolfi che a fine partita si è presentato ai microfoni di Sky inveendo contro l’arbitro con parole piuttosto forti: “Non sono solito venire a parlare, quello che è successo è inaccettabile – ha dichiarato il dt della Roma – il rigore era chiaro e tutto il mondo lo ha visto”.

L’indignazione di Baldanzi

Ghisolfi ha anche attaccato duramente anche la gestione del Var nel caso di specie: “L’arbitro può essere un po’ distante, ma il Var perché non interviene? Esigo rispetto”. Anche Baldanzi, protagonista in negativo dell’episodio controverso, si è presentato al microfono delle tv nazionali ribadendo di aver subito il fallo e di essere stato vittima di un clamoroso torto arbitrale.