Anche Como, Parma e Verona meglio della Roma: il dato allarma Juric

I giallorossi sin qui hanno deluso le aspettative: ma oltre alla classifica non eccezionale c’è anche un altro problema da risolvere in fretta

Luca Mugnaioli -
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Soule, Dovbyk e Dybala: il dato preoccupa – (RomaForever.it)

Non c’è solo la classifica attuale a non entusiasmare più di tanto i tifosi giallorossi. Vero, ieri la squadra forse avrebbe meritato di più – un palo e soprattutto il rigore negato a Baldanzi gridano ancora vendetta – ciò nonostante l’avvio di stagione è stato tutt’altro che di quelli da ricordare. Se in più ci mettiamo in mezzo il caos scoppiato attorno all’esonero di De Rossi il quadro è davvero completo. La gestione Juric, guardando al bicchiere mezzo pieno, comunque fin qui è stata positiva, quantomeno in campionato: due vittorie e un pari.

A mancare, semmai, tolta forse la prova contro l’Udinese e in parte quella ieri contro il Monza, è stata la capacità di proporre un’idea di gioco chiara e netta, in modo tale da imporsi sull’inerzia della gara. Forse, questo, arriverà col tempo. Ma ciò su cui si dovrà lavorare – trovando soluzioni al più presto – sono gli aspetti legati alla manovra offensiva. I numeri, in tal senso, non mentono e rivelano una realtà oltremodo preoccupante.

Roma, l’attacco delude: segna solo Dovbyk

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Monza Roma 1-1 – Foto: AS Roma (RomaForever.it)

Sì perché nonostante un calciomercato di alto livello – quantomeno in attacco – fin qui i dati ci dicono che la Roma, in Serie A, ha uno degli attacchi meno prolifici del campionato. Appena otto reti siglate che, sommata al solo centro fin qui in Europa, fanno un totale di nove realizzazioni in altrettante gare. Un po’ pochino, ecco. Non solo. Guardando al tabellino quasi la metà di queste sono state segnate da Artem Dovbyk: per carità, giusto e anzi meglio così – soprattutto perché il centravanti non ha accusato il cambio di “ambiente” – ma chiaramente non può bastare.

Anche perché le altre due frecce pregiate nell’arco giallorosso fin qui stanno clamorosamente mancando il bersaglio. Ancora a secco Matias Soulé, un solo gol per Dybala, ma su rigore peraltro (contro l’Udinese, ndr). Dopodiché gli altri centri sono arrivati da Shomurodov – il che è tutto dire – Baldanzi, Pisilli e Cristante, questi ultimi non certo dei goleador di razza. Insomma, la crisi del gol in casa Roma è conclamata: e dopo la sosta servirà necessariamente fare di più.

Gol fatti in Serie A: Roma dietro anche ad alcune “piccole”

Se guardiamo alla classifica di Serie A per gol fatti ci accorgiamo che i giallorossi sono molto indietro in graduatoria, piazzandosi, dopo sette giornate, soltanto al 13esimo posto. Dunque ancora più in basso rispetto alla posizione attualmente ricoperta dopo l’ultimo pareggio arrivato a Monza (la Roma è al nono posto insieme ad Atalanta, Empoli e Fiorentina). I giallorossi infatti hanno messo a referto appena 8 centri come detto, la metà rispetto a quelli segnati dall’Inter che conduce questa speciale graduatoria con 16 marcature.

Ancor più significativo il confronto con altre realtà che potremmo definire più “piccole” rispetto alla dimensione della Roma: Torino (12), Verona (12), Udinese (10), Como (10), Parma (10), Fiorentina (9) hanno infatti segnato di più di Dovbyk e compagni. Juric, allora, dovrà essere abile a trovare soluzioni alternative affinché la squadra trovi con maggior continuità la via della rete. Che non sia soltanto quella del solito Dovbyk.