Fra poche ore la Roma scenderà in campo all’U-Power Stadium contro il Monza di Alessandro Nesta. I padroni di casa sono l’unica squadra ancora senza vittorie in questa Serie A dopo sei giornate. Per la Roma, quindi, un’occasione d’oro per dare seguito alle vittorie ottenute in casa contro Udinese e Venezia e per dimenticare il bruttissimo passo falso in Europa League contro l’Elfsborg di giovedì sera.
Fuori dai convocati Paulo Dybala e Mats Hummels. L’argentino è ancora alle prese con alcune noie fisiche, mentre il tedesco è ai box a causa di una brutta influenza. Lo staff medico, quindi, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione dei due giocatori.
In assenza della Joya, toccherà nuovamente a Matias Soulé cercare di innescare – insieme a Lorenzo Pellegrini – il bomber ucraino ex Girona Artem Dovbyk. A centrocampo, poi, Cristante e Koné dovrebbero spuntarla sulla concorrenza di Pisilli e di Paredes. Rientrato fra i convocati, poi, anche il francese Enzo Le Fée.
Il Monza ha pareggiato in casa contro l’Inter, ma è reduce da 2 sconfitte consecutive contro Bologna e Napoli. Inoltre, ha messo a segno solamente 4 reti nelle prime 6 giornate. Numeri non certo di alto livello.
Come far male al Monza? Il piano tattico della Roma di Juric
Per provare a impensierire la compagine brianzola, Ivan Juric ha studiato in settimana un preciso piano tattico. La Roma proverà a pressare molto alti gli avversari fin dai primi minuti, in modo tale da non permettere un possesso palla agevole fra difesa e centrocampo.
Nelle partite precedenti il Monza ha palesato diversi limiti nell’uscire palla al piede dalla propria difesa, come accaduto anche nel corso dell’ultimo match contro il Napoli. Dovbyk e compagni, quindi, dovranno essere molto attenti nello sfruttare le indecisioni della retroguardia della squadra di Nesta in uscita.
Un altro aspetto da sfruttare, poi, saranno le ripartenze. Il Monza fa molta fatica nel contrastare i contropiedi delle squadre avversarie. In poche parole, la Roma di Juric dovrà pressare la costruzione bassa dei brianzoli e cercare di sfruttare le ripartenze. La speranza è che il piano tattico di Juric possa funzionare fin dal primo tempo.