Anche se con Juric la Roma ha ottenuto due successi consecutivi in casa contro Udinese e Venezia, lo scivolone esterno della formazione giallorossa in casa dei modesti svedesi dell’Elfsborg non è passato inosservato agli occhi della dirigenza.
Da più parti si vocifera di una panchina in bilico soprattutto se oggi, a Monza, non dovesse arrivare un risultato pieno. Il minipercorso di 5 match della Roma potrebbe già mettere seriamente a rischio la panchina del tecnico croato a poche settimane dall’esonero di Daniele De Rossi.
Come scrive Il Tempo nell’edizione odierna, il primo a pretendere il successo roton
do all’U-Power Stadium, è proprio il tecnico croato, che dopo la cocente sconfitta in Svezia, ha sostenuto che sarebbe fondamentale per il morale di tutto l’ambiente arrivare alla sosta per le nazionali con un successo convincente. “Per me è come una piccola finale di questo ciclo di cinque partite – ha spiegato Juric nella conferenza stampa di presentazione della sfida – siamo riusciti a fare due vittorie consecutive che non erano scontate e se riuscissimo a ottenere anche la terza sarebbe un altro passo per avvicinarsi alle zone alte della classifica”.
L’ombra di De Rossi sul futuro di Juric
Addirittura alcune fonti attendibili sostengono che la dirigenza stia già lavorando per il dopo-Juric che potrebbe anche prevedere il clamoroso ritorno di De Rossi in panchina. Juric, fra l’altro, nel match di oggi dovrà fare a meno di un pezzo da novanta come Dybala, appiedato ancora da un problema muscolare che ormai lo attanaglia da tempo. Oggi per il tecnico croato potrebbe essere la giornata dell’esame senza appello.