La sconfitta rimediata in Svezia dalla Roma continua a scatenare molte critiche nei confronti dei giallorossi. Alla vigilia quasi nessuno immaginava di poter tornare da Boras senza nemmeno un punto, anche perché con l’arrivo di Ivan Juric la squadra sembrava in fase di ripresa, non solo in termini di risultati. Invece contro l’Elfsborg, nonostante i 23 tiri sottolineati anche dal tecnico croato nel post-gara, abbiamo assistito a un ko figlio di una prestazione davvero molto deludente.
In questi giorni molti opinionisti hanno detto la loro su questa brutta sconfitta della Roma, evidenziando tutte le oggettive difficoltà della squadra allenata dall’ex tecnico di Hellas Verona e Torino. Non poteva mancare la voce di Lele Adani, che nel corso della trasmissione ‘Viva el Futbol’ – condotta su Twitch assieme a Nicola Ventola e Antonio Cassano – ha voluto analizzare il momento che stanno vivendo i giallorossi senza usare giri di parole.
Parlando proprio della battuta d’arresto in Europa League l’ex difensore di Inter e Fiorentina è andato giù pesante. Per Adani, infatti, la partita persa dalla Roma contro l’Empoli alla seconda giornata di campionato, quando in panchina c’era ancora Daniele De Rossi, è stata migliore rispetto a quella giocata giovedì a Boras.
Roma, Adani punta il dito contro i Friedkin: “La società ha fatto disastri”
L’opinionista ha poi rincarato la dose, mettendo in evidenza la grossa differenza tra le due rose. “Il valore della rosa dell’Elfsborg equivale al Cesena“, ha tuonato Adani, paragonando gli svedesi al club bianconero neopromosso in Serie B e fin qui protagonista di un buon percorso sotto la guida di Michele Mignani.
Adani ha poi spiegato che al momento la Roma vive una profonda confusione, prendendosela soprattutto con la società “che ha fatto tanti disastri sulla costruzione, sul sostenere il progetto e De Rossi“.
“Il capo dello spogliatoio è l’allenatore – ha aggiunto l’ex calciatore – e quando mescoli le aree e non fai lavorare bene chi conosce le sfumature complichi il progetto“. Un affondo molto chiaro nei confronti dei Friedkin, ritenuti responsabili di questo caos anche dalla stragrande maggioranza della tifoseria romanista. La Roma ha bisogno di cambiare rotta e la speranza è che già domani a Monza la squadra possa dimostrare di essersi messa alle spalle l’imbarazzante sconfitta contro l’Elfsborg.