Continua a tenere banco la complessa situazione dirigenziale all’interno della Roma dopo le dimissioni della ceo, Lina Souloukou. Il clima nella società non è di certo quello idilliaco dopo il terremoto societario e mediatico che ha investito la proprietà della Roma, ma tanti quotidiani sportivi (soprattutto quelli legati all’ambiente giallorosso) continuano a battere il tasto sul vuoto di potere che si è creato in seno alla dirigenza dopo l’addio della ceo greca.
Le indiscrezioni de Il Tempo
Secondo l’edizione odierna de Il Tempo, i Friedkin starebbero valutando l’inserimento di due nuovi dirigenti che si andrebbero ad affiancare all’attuale direttore dell’area tecnica, Florent Ghisolfi, nella gestione delle attività sportive del club. Il problema di fondo è che non vi sono attualmente figure papabili o che abbiano realmente colpito la proprietà americana.
Nella recente intervista concessa da Ghisolfi alla Gazzetta dello Sport, il dt francese avrebbe parlato proprio del futuro assetto societario, ribadendo che l’intento della proprietà sarebbe quello di creare stabilità. “Vogliamo un club che non sia dipendente da tecnici o dirigenti, vogliamo creare stabilità e lo stiamo facendo ampliando il management” sono state le parole pronunciate da Ghisolfi.
Gli annunci di Ghisolfi
Lo stesso dirigente ha spiegato che la proprietà sta lavorando alla ricerca di nuovo ceo che dovrebbe essere annunciato a breve, mentre è già stata conclusa la trattativa per il nuovo Director of Performance, Mark Sertori, che si occuperà proprio di analizzare le prestazioni dei singoli giocatori e suggerire eventuali accorgimenti nella preparazione. Ghisolfi ha anche dichiarato che la proprietà ricostruirà anche “il dipartimento scout”. Se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che la proprietà stesse lavorando per passare la mano, l’intervista del dt francese ha cancellato ogni perplessità.