La Roma deve cercare di scrollarsi di dosso i postumi della brutta sconfitta rimediata giovedì in casa dell’Elfsborg. Il ko in terra svedese ha scatenato una valanga di critiche nei confronti della squadra e del tecnico Ivan Juric, ma ora bisogna solo pensare alla prossima sfida. Domani, alle ore 18, i giallorossi scenderanno in campo a Monza in una sfida da affrontare con la necessaria concentrazione per non rischiare di perdere ulteriore contatto con la parte alta della classifica.
I brianzoli sono partiti male in questo campionato, totalizzando finora solo 3 punti in 6 partite. Tuttavia la squadra di Nesta è sicuramente meglio di ciò che dice finora la classifica: ecco perché Juric vuole che la Roma non abbassi la guardia per non rischiare di incappare in un nuovo brutto rovescio come quello di due giorni fa a Boras.
Dybala si scatena contro il Monza: lo scorso marzo il gol su punizione
Per cercare di riprendere il cammino il tecnico croato si affiderà soprattutto a Paulo Dybala, che dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Il talento di Laguna Larga agirà assieme a Pellegrini sulla trequarti con l’obiettivo di fornire i migliori rifornimenti all’unica punta Dovbyk. La speranza è che Dybala possa finalmente sbloccarsi anche su azione dopo aver messo a segno il rigore contro l’Udinese: oltre alle giocate di gran classe c’è bisogno anche dei gol della Joya per risalire la china.
L’avversario è però uno di quelli che in passato Dybala ha saputo punire. Non a caso è proprio contro il Monza che l’argentino ha siglato le sue prime reti in maglia giallorossa. Era il 30 agosto 2022 quando Paulo bucava due volte la porta di Di Gregorio all’Olimpico nel match vinto per 3-0 dai padroni di casa. E non è tutto, perché sempre contro il Monza la Joya ha messo a segno quello che finora è il suo unico gol su punizione da quando indossa la maglia della Roma.
Il 2 marzo scorso la Roma vinse nettamente sul campo del Monza (4-1) con Daniele De Rossi in panchina. Per gli ospiti andarono a segno Pellegrini, Lukaku, Paredes e proprio Dybala, che fulminò sempre Di Gregorio da calcio da fermo.