Dopo la sconfitta della Roma in Europa League sul campo degli svedesi dell’Elfsborg, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni si era lasciato andare a un editoriale largamente carico di parole negative contro la prestazione della squadra. Il giornalista aveva parlato di prestazione ai limiti dell’imbarazzante. Una sorta di offesa per tutti i tifosi giallorossi, compresi i 600 che hanno seguito la squadra in Scandinavia.
La Roma di Juric negli ultimi 16 giorni ha alternato prestazioni di buon livello ad altre assolutamente insufficienti. Anche la vittoria in campionato in casa contro il Venezia, infatti, non aveva assolutamente convinto il popolo giallorosso.
La squadra giallorossa sta vivendo una stagione davvero molto tormentata. Già in estate il caso Paulo Dybala aveva suscitato parecchio malumore nell’ambiente. La scelta della Joya di restare a Roma sembrava aver attenuato il tutto, ma i risultati sul campo hanno riacceso le polemiche.
L’esonero di Daniele De Rossi dopo quattro giornate e l’arrivo di Ivan Juric in panchina, poi, non hanno fatto altro che rendere la situazione ancora più confusionaria e instabile.
Che cosa ha scritto Ivan Zazzaroni poco fa sul Corriere dello Sport? Le sue parole dimostrano quanto il giornalista non sia per nulla in linea con le scelte del club dei Friedkin nell’ultimo periodo. Ecco tutti i dettagli in merito.
Ivan Zazzaroni ancora all’attacco della Roma: le sue parole
Questa mattina sul Corriere dello Sport sono apparse le nuove dichiarazione del direttore Ivan Zazzaroni. Anche questa mattina il noto giornalista non ha speso – per usare un eufemismo – proprio parole al miele sulla Roma.
Ecco quanto scritto: “Sono giorni assai pesanti per la Roma, tra i più complicati della gestione Friedkin. Dopo le dimissioni di Lina Souloukou – indotte?, spontanee?, che importa ormai – e in attesa che Dan e Ryan esprimano un nuovo amministratore di Trigoria siamo al vuoto di potere. Incalcolabili i danni, se si protrarrà a lungo“.
E su Juric: “Il croato è sostanzialmente abbandonato a sé stesso: Ivan ha l’esperienza necessaria per affrontare tante situazioni, questa però è superiore alle sue forze, al suo coraggio, allo spirito di combattente, visto che è stato chiamato a sostituire uno dei romanisti più amati dalla piazza“.