Tre+gol+subiti+nello+stesso+modo%3A+la+Roma+di+Juric+ha+questo+difetto
romaforeverit
/2024/10/04/tre-gol-subiti-nello-stesso-modo-la-roma-di-juric-ha-questo-difetto/amp/
News

Tre gol subiti nello stesso modo: la Roma di Juric ha questo difetto

Athletic Club, Venezia e ieri sera l’Elfsborg: i giallorossi devono migliorare nella lettura di alcune situazioni. E se non fosse per Svilar…

Giorno di riflessioni in casa Roma dopo la sconfitta, inaspettata, maturata ieri sul campo dell’Elfsborg in Europa League. Per Juric si tratta del primo passaggio a vuoto da quando allena i giallorossi, dopo le due vittorie centrate in campionato (contro Venezia e Udinese) e il pareggio ottenuto al debutto proprio in Europa. Ieri purtroppo, a parte il finale di gara dove i nuovi entrati hanno dato un po’ più di vivacità (Pellegrini ha anche colpito un palo), non ha invece funzionato quasi nulla. A partire dalle scelte di formazione: è evidente che il turnover massiccio non abbia ripagato, anzi.

Dopodiché a mancare sono state idee, gioco e spunti in attacco (male ancora Soulé, impalpabile Shomurodov). Ma anche la partita difensiva non è stata ottimale considerando le occasioni avute dagli avversari nel primo tempo – neutralizzate dal sempre attento Svilar – e le tante, troppe ripartenze concesse. Dopodiché a spiccare è soprattutto un aspetto che riguarda i gol subiti dalla Roma di Juric in queste prime partite. Sì perché tutti e tre i gol presi dai giallorossi sono scaturiti da situazioni pressoché identiche. E la gara in terra svedese non ha fatto eccezione.

La Roma prende gol sempre allo stesso modo: e Svilar sta mascherando anche altri difetti

Da quando è avvenuto l’avvicendamento in panchina De Rossi-Juric la Roma ha disputato in tutto quattro partite come detto. Due in coppa (Athletic Bilbao e Elfsborg), due in campionato (Udinese e Venezia). Soltanto con i friulani tuttavia la rete dei giallorossi non è stata violata. Nelle restanti sfide sono arrivati tre gol, di cui uno alla fine ininfluente sul risultato finale – quello subito dai lagunari – mentre gli altri due sì, uno decisivo per il pareggio spagnolo all’Olimpico, l’altro ieri sera che è valso a Pellegrini e compagni la sconfitta.

Ebbene, riavvolgendo il nastro di queste partite, e analizzando i gol presi dalla Roma, ricorre sempre un elemento in comune. Quale? I giallorossi hanno sempre preso gol a difesa schierata e sempre in situazioni di superiorità numerica rispetto agli avversari.

Non a caso anche Juric nel post partita lo ha ammesso: “Quello che noto sono le coperture preventive, perché anche in situazioni di superiorità non siamo abbastanza aggressivi. Dopodiché c’è la questione delle ripartenze subite: la Roma ne prende troppe e, aggiungiamo noi, da avversari nemmeno così troppo temibili almeno fino ad ora. Di conseguenza anche qui servirà intervenire, oppure sperare che Svilar continui a metterci sempre una pezza.

L’analisi

Scendendo nel dettaglio, e video alla mano, ricostruiamo quanto accaduto quando la Roma è stata costretta a vedere gli avversari esultare in queste partite con Juric al timone. Partendo proprio dalla gara contro gli svedesi e andando a ritroso.

Elfsborg Roma 1-0: cross in area, poi il fallo di mano di Baldanzi

Gol Elfsborg Roma – Immagini Sky (RomaForever.it)

Nella sfida di ieri il gol dei padroni di casa nasce da una situazione facilmente leggibile, in teoria, dalla retroguardia giallorossa. La palla è sulla fascia sinistra mentre in area ci sono quattro giocatori avversari e ben sei calciatori romanisti, più i tre davanti al giocatore che crossa (che aveva accanto a sé un compagno, ndr). Ebbene, la sfera sfila e Baldanzi si fa sorprendere dal rimbalzo causando il rigore. Senza contare che comunque l’azione era proseguita e Svilar si era dovuto superare sul tiro del numero 9 dell’Elfsborg Zeneli.

Roma Venezia 2-1: il gol di Pohjanpalo

Gol Roma Venezia – Immagini Serie A (RomaForever.it)

Vediamo adesso l’azione che ha portato al momentaneo vantaggio il Venezia nella vittoria all’Olimpico dei giallorossi per 2-1. Haps punta Celik, si sposta il pallone dalla corsia di sinistra e crossa al centro: in quel momento l’area romanista è presidiata da sei giocatori più un settimo al limite dell’area contro quattro attaccanti neroverdi. Eppure viene permesso lo scambio stretto che porta prima Busio a calciare, con la palla che si stampa sul palo, e poi a Pohjanpalo a ribadire in rete.

Roma Athletic Club 1-1: la rete del pareggio

Roma Athletic Bilbao – Immagini Sky (RomaForever.it)

Ancor più clamorosa la rete subita contro l’Athletic Club nella prima giornata di Europa League. Minuto 84′: punizione dalla sinistra con spiovente in area. In quel momento davanti a Svilar ci sono ben nove calciatori romanisti, sette proprio davanti al portiere e due al limite. Per contro ci sono sei calciatori spagnoli: il doppio errore in questo caso si consuma nel permettere due colpi di testa consecutivi agli avversari, di cui l’ultimo decisivo, che fa finire la palla in rete.

Luca Mugnaioli
Published by
Luca Mugnaioli