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Saud sì, Hummels no: il tedesco ora è un caso. E non giocando crea un altro problema

Anche ieri il centrale è rimasto a riposo: Juric continua a predicare pazienza ma intanto dopo oltre un mese il difensore non ha collezionato nemmeno un minuto

Perché Hummels non gioca? La domanda è sempre la stessa. E ogni volta Juric in conferenza stampa risponde sempre, o quasi, allo stesso modo. “Speriamo di vederlo a breve in campo, non so se farlo giocare“. Le ragioni del suo mancato utilizzo il tecnico giallorosso del resto le ha spiegate: il calciatore non ha fatto né ritiro, né preparazione, dunque è chiaro che ancora sia alla ricerca della condizione migliore. I giorni trascorsi dal suo arrivo a Roma però iniziare ad essere tantini: possibile che il centrale non possa fare nemmeno un minuto?

Stiamo facendo dei carichi di lavoro importanti su di lui, pensano più in ottica della stagione che nel breve periodo“, aveva detto Juric qualche giorno fa. Ma dubbi e quesiti ritornano: possibile che Hummels non sia in grado di disputare neppure uno spezzone di gara, specialmente contro un modesto avversario come lo era ieri l’Elfsborg? Anche perché non giocando lui, e non avendo altre alternative a disposizione, ogni volta costruire difesa e centrocampo è più che complicato.

Perché Hummels non gioca? Il difensore diventa un caso. E con la coperta corta…

Elfsborg Roma – (RomaForever.it)

Sì perché, almeno teoricamente, sia lui che Hermoso erano stati presi per rimpolpare il reparto difensivo in ottica del passaggio alla linea a tre. Lo ha detto anche Ghisolfi. Il problema adesso è però che non giocando il tedesco – quando si vuol concedere come ieri un turno di riposo a Mancini (o a Ndicka) – non ci sono alternative. Se non quelle, come visto contro Venezia ed Elfsborg, di adattare Angelino e Celik.

E per mettere una “toppa”, soprattutto, se ne crea un’altra. Dove? Sulle fasce. Sì perché i due terzini di fatto non hanno alternative e dunque si passa da un adattamento all’altro. Dahl per ora è sparito completamente dai radar (e peraltro è fuori dalla lista UEFA), Abdulhamid sembra tutto tranne che pronto per questa dimensione, e in più c’è il caso Zalewski che la Roma non riesce a risolvere. Dinanzi ad un problema dunque se ne crea un altro anziché risolverlo.

Saud sì, Hummels no: che equivoco!

Chiudiamo con un’ultima riflessione. Posto anche che Hummels non sia in grado di giocare, del resto è il mister che ha la quotidianità sotto mano, appare evidente come sin qui comunque un grande equivoco si sia creato. Perché infatti Saud, ad esempio, sta avendo le sue chance e il tedesco no? E non stiamo parlando di farlo giocare contro l’Inter, tanto per dirne una, ma contro un modestissimo avversario in Svezia. Se ciò, quindi, non era possibile, allora la Roma ha davvero un serio problema tra le mani.

Luca Mugnaioli
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Luca Mugnaioli