Mario Hermoso è finito anche lui al centro delle critiche dopo la sconfitta inaspettata contro l’Elfsborg. Il centrale difensivo spagnolo, arrivato a fine mercato, non è riuscito ancora a trovare la propria dimensione nella squadra di Juric anche per via di una condizione fisica che è apparsa piuttosto approssimativa.
Le parole di Hermoso a fine gara
Ai microfoni dei cronisti, subito dopo la sconfitta contro la formazione svedese, Hermoso ha giustificato la prestazione deludente dei giallorossi soprattutto con le condizioni del terreno di gioco. “Per noi si tratta di un campo complicato, con una superficie sulla quale non siamo abituati a giocare. Abbiamo dominato dall’inizio alla fine, l’unica occasione loro è stata il rigore, non ho visto nient’altro”.
Le sue sensazioni, al momento, non sono molto positive come ha ammesso ai cronisti anche se rimane molto ottimista in vista del futuro: “Dovremo abituarci a competere e giocare ogni 3-4 giorni se vogliamo arrivare in fondo in tutte le competizioni. Dobbiamo abituarci al sistema di gioco e credo che lo stiamo facendo bene, stiamo facendo un cammino positivo”.
Nella sua conferenza stampa, Hermoso ha confermato quanto dichiarato poco prima da Juric, sostenendo di avere visto una squadra in crescita alla quale è mancato solo il risultato: “La nostra è una squadra che domina, che tiene il pallone, che ha un’identità e che pressa a tutto campo per tutta la partita. Ma se poi la palla non entra, le sensazioni diventano negative…”.
La prestazione di Hermoso contro l’Elfsborg
Nella gara contro gli svedesi, Hermoso ha palesato ancora problemi di condizione fisica, anche se nel complesso ha meritato la sufficienza in pagella essendosela cavata con l’esperienza che di certo non gli difetta. Anche grazie alla fisicità è riuscito a limitare i danni anche se su di lui le aspettative sono molto più alte rispetto a ciò che ha fatto vedere in campo.