Turnover sì, turnover no. Oppure una via di mezzo che non guasta mai. Si torna in campo per l’Europa League con la Roma che andrà a caccia della sua prima vittoria stagionale nella competizione dopo aver sfiorato la finale lo scorso anno. Per il secondo turno di questa nuova formula del torneo i giallorossi affronteranno un avversario decisamente più abbordabile degli spagnoli incrociati al debutto: per i giallorossi c’è l‘Elfsborg, allenato peraltro da una vecchia conoscenza del campionato italiano.
Mister Juric è dunque alle prese con l’eterno dilemma che attanaglia ogni allenatore impegnato su più fronti. Far riposare qualche titolare o schierare la formazione-tipo per assicurarsi la vittoria? Ricordiamo che l’obiettivo per la Roma dovrà essere quello di centrare una delle prime otto posizioni in modo tale da ottenere l’accesso diretto agli ottavi evitando il turno di spareggio. Per farlo, si stima, serviranno dai 16 ai 14 punti. E tre di questi dovranno arrivare necessariamente domani.
Verso Elfsborg-Roma: le probabili formazioni
Fin qui trapela più di un’incertezza in vista della partita di domani. Almeno cinque i nodi che Juric dovrà sciogliere: Mancini, Dybala, Pellegrini, Dovbyk e Pisilli (qualcuno ha anche ventilato nelle scorse ore un possibile avvicendamento in porta). Per quanto riguarda l’argentino l’allenatore ex Torino potrebbe scegliere nuovamente la via della prudenza: il giocatore comunque è tornato regolarmente in gruppo e stamattina ha preso parte alla rifinitura. Al suo posto, eventualmente, è pronto Soulé, anche lui recuperato al 100%, in coppia con Baldanzi più di Pellegrini dietro a Dovbyk. Oppure Shomurodov se Juric deciderà di far tirare un po’ il fiato anche al suo bomber.
Pisilli potrebbe invece partire ancora titolare per sfruttare il suo magic moment. Al suo fianco potrebbe agire il fischiatissimo dai tifosi (ma insostituibile per gli allenatori) Cristante mentre sugli esterni le scelte sono praticamente obbligate con Angelino e Celik ancora dal 1′. In difesa potrebbe esserci qualche novità: si rivedrà innanzitutto Hermoso mentre potrebbe fare il suo esordio Hummels, per far riposare uno tra Mancini e Ndicka (più il primo del secondo).