Ivan Juric e la prima vittoria in carriera in Europa. Dopo il pari ottenuto all’esordio contro l’Athletic Bilbao, il nuovo allenatore giallorosso è caccia di conferme importanti nel match contro gli svedesi dell’Elfsborg. Il tecnico si trova tuttavia ad un bivio: operare un po’ di turnover o proseguire con la formazione-tipo vista nelle ultime apparizioni? Delle due, secondo quanto raccolto dalla nostra Redazione, più la prima, nel senso che Juric dovrebbe far rifiatare qualche titolare in virtù dei tanti impegni del periodo.
Già ma chi? Quasi sicuramente Dybala, che non verrà rischiato in coppa, e uno tra Mancini e Ndicka nel terzetto di difesa. Sarà però a centrocampo che vedremo le maggiori novità: come anticipato stamattina Pisilli potrebbe ottenere una maglia da titolare al fianco magari di Paredes, che in questo inizio di stagione praticamente non si è mai visto o quasi. Ma i cambi però potrebbero non finire qui.
Andiamo con ordine. Come detto l’allenatore romanista potrebbe scegliere di tenere in panchina uno dei difensori centrali: più Mancini di Ndicka in questo senso, con Hummels pronto a debuttare prendendo il suo posto. Dopodiché si dovrebbe rivedere Hermoso dal 1′. A centrocampo, detto della possibile coppia Paredes-Pisilli, potrebbero essere confermati Celik e Angelino, anche perché di alternative non ce ne sono molte. Al massimo El Shaarawy adattato a destra.
In avanti potrebbe iniziare dalla panchina il bomber Artem Dovbyk, protagonista di un ottimo avvio di campionato. Chance, allora, per Shomurodov che nell’unica partita disputata sin qui si era comunque fatto trovare pronto (in gol contro l’Empoli). Dietro di lui, a completare il quadro, potrebbero agire Soulé, ancora a caccia di una prestazione positiva, e Baldanzi. C’è poi un possibile ulteriore avvicendamento, un po’ a sorpresa c’è da dire in questo caso, nella formazione anti-Elfsborg. Ecco quale.
Sì perché secondo il Corriere dello Sport anche Svilar, tra i migliori per distanza in queste prime partite stagionali, potrebbe riposare. Al suo posto scalda i motori Mathew Ryan che fin qui ha collezionato zero minuti in tutte le competizioni. L’estremo difensore 32enne, arrivato in estate con un contratto di 1 anno (a poco meno di un milione, ndr), è reduce dall’esperienza con l’AZ dopo aver girovagato in carriera per mezza Europa: Bruges, Valencia, Genk, Brighton, Real Sociedad oltre che ad un fugace passaggio all’Arsenal. Che sia dunque arrivato il suo momento anche alla Roma? Staremo a vedere.