Niccolò Pisilli e la Roma. Una storia che va avanti da anni considerando che il giovanissimo calciatore, che oggi ha festeggiato 20 anni, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile giallorosso. A portarlo sul palcoscenico dei “grandi”, lo ricordiamo, era stato José Mouinho che per la prima volta aveva fatto capire che questo calciatore avrebbe potuto dire la sua anche in un club così importante come quello della Roma a dispetto della sua carta identità. Ma se Pisilli quest’anno si sta ritagliando un ruolo da protagonista lo deve soprattutto a Daniele De Rossi, che in lui ha creduto e scommesso sin dal ritiro estivo.
E quando si è presentato il momento di buttarlo nella mischia in una delle gare più difficili, quella a Torino contro la Juventus, DDR non si è tirato indietro e lo ha schierato titolare al posto di calciatori ben più blasonati. Ebbene, da quella partita, il suo posto da titolare Pisilli non l’ha più mollato. Nemmeno adesso che sulla panchina non c’è più l’ex centrocampista giallorosso. Certo, siamo appena ad inizio stagione ed è ovvio che le gerarchie potranno cambiare da qui in avanti. E’ successo in passato, e succederà di nuovo. Intanto però il calciatore romano si gode il suo momento d’oro.
De Rossi e Pisilli: il retroscena di mercato è clamoroso
Insomma, se due grandi personaggi come lo Special One e De Rossi puntano su di te vuol dire che non sei proprio l’ultimo arrivato. Ma Pisilli, e speriamo anche la Roma in futuro, deve ringraziare DDR anche per un altro motivo. Sì perché stando ad alcuni retroscena di mercato emersi in queste ore sulla stampa della Capitale sarebbe stato proprio l’ex allenatore giallorosso a battersi affinché il calciatore restasse in rosa. Lui, come altri giovani della rosa che poi sono andati invece altrove (come Bove), aveva ricevuto diverse offerte da altri club, anche in Serie A. Tra tutte quelle del Monza, del Lecce e del Venezia le quali, teoricamente, avrebbero rappresentato una scelta per Pisilli nel segno della maggior presenza in campo. E magari, andando via in prestito, non facendo venir meno il suo legame con la Roma.
De Rossi però non era d’accordo e avrebbe sempre ribadito alla società la volontà di trattenere il centrocampista. Lo stesso Pisilli, di conseguenza, forte dell’apprezzamento del tecnico, ha declinato a sua volta le offerte che man mano gli sono arrivate sul tavolo nelle scorse settimane. Anche l’ultima: quella dall’Austria, giunta a mercato scaduto in Italia. Insomma, un importante rivelazione (fonte: Il Messaggero e Radio Radio) che testimonia come in un certo qual modo DDR abbia messo più di uno zampino sulla permanenza del giocatore a Trigoria. E lui sta ripagando alla grande la fiducia concessagli.
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Pisilli alla Roma: titolare con De Rossi, titolare con Juric
Il cambio di allenatore, è inutile negarlo, faceva paventare tuttavia un imminente cambio nelle gerarchie a centrocampo per la Roma. Specie, peraltro, dopo l’arrivo di Manu Koné. Non a caso, come vi avevamo riportato qui, lo scenario più logico sembrava quello dello scivolamento in panchina proprio di Pisilli a beneficio di altri in quanto quest’ultimo veniva ritenuto come uno dei “pupilli” dell’ormai ex tecnico romanista, e dunque destinato a farsi da parte al cambio di guida tecnica. Macché. Evidentemente infatti anche Juric – e sarebbe il terzo tecnico di fila – ha visto in lui qualità degne di una maglia da titolare e pronti-via, lo ha riconfermato dal 1′ contro l’Udinese. Poi sono arrivate il Bilbao e soprattutto il Venezia: e l’immagine di quel gol…