De Rossi, Juric, fino a Mancini e Cristante. E’ stato un Totti che ha parlato a 360° di tutte le vicende recenti legate all’ambiente giallorosso. Intervenuto per un evento ad Anzio presso il centro “Bruno Conti”, il Pupone non si è sottratto alle domande dei giornalisti; pur partendo dalla stretta attualità calcistica che interesserà da vicino le squadre del nostro campionato (stasera torna la Champions), è ovviamente sui temi romanisti che si è concentrata l’attenzione dei presenti.
In particolare l’ex attaccante e Dirigente della Roma è tornato sull’esonero di De Rossi. I due, com’è noto, sono molto amici oltre che ad essere stati in passato compagni di squadra. E proprio in virtù del loro rapporto, secondo alcuni, ci sarebbero state alcune frizioni all’interno di Trigoria, che avrebbero portato – ovviamente non come unica causa – alla ‘cacciata’ di DDR dalla panchina giallorossa. Ma su questo Totti ha voluto precisare alcune cose importanti.
Totti torna sull’esonero di De Rossi: “Parlavamo di…”
Ha risentito De Rossi dopo l’esonero? La prima domanda che gli è stata rivolta. Totti non si è tirato indietro ed ha confermato di aver risentito DDR proprio come “faceva prima” Tuttavia non solo per parlare di calcio, “ma anche di vita privata“. In merito al loro rapporto invece mentre l’amico ed ex compagno di squadra era ancora sulla panchina romanista, il Pupone ha però voluto precisare alcune cose come detto.
Tanto infatti si è detto sul fatto che i due si sentissero regolarmente e questo, sempre secondo alcuni, avrebbe fatto storcere il naso dentro Trigoria. Totti ha quindi spiegato che in realtà “si è solo voluto amplificare e dare dei problemi tra me e lui durante il percorso da allenatore, ma siamo due amici che si sentono spesso”. Quindi la stoccata finale:
“Io e De Rossi ci sentivamo? Era la normalità, hanno creato un caso dicendo che lui diceva cosa interne a Trigoria…Sono tutte chiacchiere“.
Totti: le parole su Juric, Cristante e Pellegrini
Ma non si è parlato soltanto di De Rossi come detto. Totti ha commentato anche la questione della contestazione che il pubblico giallorosso sta riservando in particolare ad alcuni calciatori, su tutti Cristante e Pellegrini, e dell’inizio di Juric sulla panchina romanista. “Giocatori nel mirino? Se non hai il carattere e le motivazioni giuste a Roma fai fatica“, ha dichiarato il Capitano. “Ma sono due grandi calciatori, possono far bene. Spetta solo a loro in campo riconquistare la fiducia dei tifosi”. Questo per quanto riguarda il caso dei due centrocampisti. Mentre su Juric ha chiosato: “Ha iniziato col piede giusto, gli auguro di fare un buon percorso“.