Non è un segreto il fatto che il settore giovanile della Roma rappresenti ormai un vero e proprio fiore all’occhiello del calcio italiano. Una fucina di grandi talenti che hanno vestito la maglia delle proprie nazionali e che hanno regalato grandi gioie ai propri tifosi.
Niccolò Pisilli, ieri a segno contro il Venezia, rappresenta sicuramente la testimonianza più recente di un lavoro straordinario svolto da veri maestri di calcio in grado di trasmettere passione, sacrificio e tradizione. Sono tanti i baby romanisti che già si allenano a Trigoria e che in futuro potrebbero davvero diventare delle stelle del calcio internazionale.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, dal vivaio della Roma sono usciti giocatori che hanno scritto pagine di storia del nostro calcio ma anche di quello di altre nazionali, rappresentando proprio un miscuglio di nazionalità e di etnie. Giocatori come Pellegrini, Politano, Frattesi, Scamacca e Calafiori sono balzati agli onori di cronaca negli ultimi anni. All’orizzonte si profila anche l’esplosione di altri talento come Bove, Zalewski, Joao Costa, Missori, Volpato, Tahirovic, Felix, Darboe e Pagano.
Si parla molto anche di altri due giovani che sono stati aggregati alla prima squadra come Nardin e Mannini. Insomma, ancora una volta, il futuro dei giovani della Roma si prospetta davvero radioso. Non è un caso che la stagione delle squadre giovanili giallorosse sia già partita in quarta con successi a iosa e l’affermazione di tanti nuovi profili da esplorare e sui quali lavorare per il futuro.
Va ricordato che la Primavera della Roma vanta un palmares di tutto rispetto, avendo vinto lo scudetto per otto volte e la Coppa Italia in sei occasioni. La Roma ha anche trionfato per tre volte nel prestigioso torneo di Viareggio riservato alle squadre giovanili più forti del mondo.