L'allenatore del Fenerbahce José Mourinho (Romaforever.it)
L’ex allenatore della Roma, José Mourinho, protagonista dell’ennesima follia in campo: protesta singolare, la reazione dell’arbitro.
José Mourinho è sicuramente uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio: il tecnico portoghese riuscì addirittura a vincere una Champions League con il Porto nel lontano 26 maggio del 2004, per poi fare un miracolo con l’Inter e vincere il triplete nel 2010 (Champions, campionato e coppa Italia). Dopo una parentesi sorprendente con il Real Madrid (ha comunque vinto diversi titoli e un campionato spagnolo, raggiungendo spesso le semifinali in Champions League), lo Special One iniziò la sua parabola discendente.
Al Manchester United, ad esempio, non ha brillato anche se ha vinto comunque una Europa League (la prima nella sua carriera), mentre il periodo al Tottenham è stata tutt’altro che esaltante. Arrivato alla Roma, l’allenatore ha cercato in tutti i modi di far gioire i tifosi giallorossi. La squadra capitolina ha vinto infatti una Conference League ed è arrivata in finale di Europa League, perdendo però contro il Siviglia nella controversa gara guidata dall’arbitro Taylor. Esonerato a gennaio, Mou ha trovato una nuova panchina: da qualche mese sta allenando il Fenerbahce. Nel campionato turco, ha già fatto parlare di sé con polemiche e liti incredibili. Nel corso dell’ultima partita, il classe 1963 è stato protagonista di un gesto alquanto scioccante (avete visto cosa avrebbe fatto l’arbitro Maresca?).
Anche in Turchia si rivede il solito José Mourinho. Durante la sfida tra Antalya e Fenerbahce, vinta dalla sua squadra per 2 a 0, Mou è stato protagonista dell’ennesima follia in campo protestando contro gli arbitri con i suoi modi consueti. Questa volta, lo Special One ha accusato la terna arbitrale rea di aver annullato un gol a Edin Dzeko per fuorigioco. Non convinto dalla decisione degli arbitri, il tecnico ha preso il suo pc e lo ha posizionato davanti ad una telecamera a bordocampo, fermando l’immagine con il movimento dell’attaccante.
Per il portoghese, la posizione dell’ex attaccante della Roma era regolare e non oltre la linea. Dopo aver ricevuto un cartellino giallo dall’arbitro, Mourinho ha spiegato le ragioni del suo gesto in conferenza stampa. “L’ho fatto per dimostrare che non c’era alcun tipo di fuorigioco, la posizione di Edin era chiara, ma al VAR l’hanno giudicata in cinque secondi“. Per dovere di cronaca, l’ex Roma aveva completamente ragione ma per sua fortuna l’errore del Var non ha compromesso la vittoria finale: il Fenerbahce ha così recuperato alcuni punti al Galatasaray che non è andato oltre il pareggio nell’ultimo turno di campionato.