Esonero De Rossi, arrivano ancora dichiarazioni incredibili. L’ultima confessione ha lasciato di sasso ogni singolo tifoso della Roma.
Qualche giorno fa, in casa Roma, è accaduto un qualcosa di terribile. La società, dopo il pessimo avvio di campionato, ha deciso di intervenire subito e di esonerare Daniele De Rossi. Il tecnico romano era stato ingaggiato dai Friedkin nel mese di gennaio per sostituire proprio José Mourinho, esonerato per i cattivi risultati e per alcuni problemi di spogliatoio. Ottima la cavalcata dei giallorossi, che hanno però soltanto sfiorato la qualificazione in Champions League mentre sono stati eliminati in semifinale di Europa League.
Nel corso della lunghissima estate, il club ha cercato di accontentarlo in tutti i modi e ha preso diversi calciatori di livello assurdo. Ghisolfi ha avuto la forza di prendere dal Girona Dovbyk, capocannoniere dell’ultimo campionato spagnolo. Proprio dopo lo scorso campionato, la dirigenza aveva deciso di premiare De Rossi con un rinnovo contrattuale fino al 2027: l’esonero ha poi cambiato le carte in tavola, con i Friedkin che hanno investito su un allenatore come Ivan Juric. Con il croato in panchina, la Roma ha subito raccolto due vittorie consecutive in campionato e ha poi pareggiato all’esordio di Europa League contro un avversario pericoloso come l’Athletic Bilbao. Nel frattempo, in giornata, è arrivata l‘ennesimo commento sull’esonero di De Rossi.
Esonero De Rossi, altra confessione inaspettata: “Voglio dire questo..”
A quasi due settimane dall’esonero di De Rossi, i fatti accaduti a Roma continuano a far discutere e parlare tutti. Su Radio Anch’io Sport, anche l’ex portiere della Nazionale Dino Zoff ha voluto esprimere il suo parere sulla situazione. L’ottantaduenne non si è sbilanciato tantissimo, ma ha comunque deciso di dire la sua sulla situazione in casa Roma.
“Non voglio entrare in queste cose, perché non si sanno bene le cose. Non mi voglio schierare, ci sono responsabilità da parte di tutti. Non ho certezze, non metto bocca“: queste le sue parole. Dopo l’esonero di De Rossi, i tifosi hanno iniziato a protestare e a contestare la squadra e la società. Tantissimi i fischi per alcuni senatori come Cristante e Pellegrini (qui vi abbiamo svelato i motivi per cui il capitano viene bersagliato dalla Curva Sud) mentre per il club continuano ad apparire striscioni in città o allo stadio Olimpico. Un gruppo di tifosi, nel giorno in cui è stato allontanato De Rossi, si è presentato a Trigoria per parlare con Pellegrini: qualcuno ha chiesto al romano un passaggio di consegne, con la fascia verso un altro giocatore.