La Roma è pronta ad affrontare all’Olimpico il Venezia di Di Francesco: alle ore 15 di oggi, infatti, i giallorossi scenderanno in campo per la terza volta in una settimana davanti ai propri tifosi. Juric è partito con il piede giusto: dopo il 3-0 rifilato all’Udinese è arrivato l’1-1 in Europa League contro l’Athletic Bilbao che ha lasciato qualche rammarico per il gol preso nel finale, ma la strada sembra essere quella auspicata dal tecnico croato.
Roma e Venezia hanno un grande ex in comune: si tratta di Michael Konsel, ex portiere austriaco che ha difeso la porta giallorossa dal 1997 al 1999 e poi quella dei lagunari nella stagione 1999-2000. Konsel è stato ospite del format di podcast dell’AS Roma, chiamato ‘Serie A Preview’, svelando quelle che sono oggi le sue attività: l’ex romanista è infatti rimasto nell’ambiente del calcio come giornalista e telecronista.
Konsel ha ammesso di essersi trovato benissimo a Roma “con una tifoseria impressionante“, tanto che ogni volta che torna nella Capitale per lui è come sentirsi a casa. L’ex numero uno ha un rapporto particolare con la Curva Sud, il cuore del tifo giallorosso: “Sento ancora la pelle d’oca quando vengo allo stadio“.
Quando gli viene chiesto qual è stata la sua partita più bella con la Roma l’austriaco cita i derby contro la Lazio e il rigore parato a Batistuta contro la Fiorentina. In più Konsel ricorda di essere stato uno dei primi portieri a giocare con i piedi, una caratteristica che oggi si ritrova in quasi tutti i numeri uno più importanti.
Analizzando la rosa della Roma, Konsel non ha dubbi su quale sia il giocatore più talentuoso che suscita anche in lui grandi emozioni. “Sì, mi piace Dybala: è di qualità, è un fuoriclasse e fa la differenza“, le parole del 62enne di Vienna. E per quanto riguarda Mile Svilar? Qual è il giudizio di Konsel sull’attuale portiere della Roma?
“E’ un po’ difficile giudicarlo, vedo qualche partita – le parole dell’austriaco a ‘Serie A Preview’ – E’ un portiere abbastanza completo, molto sveglio e rapido”. Per Konsel il 25enne di Anversa è “una sicurezza per la squadra“.