Accade tutto nell’ultimo quarto d’ora. La Roma di Juric, seppur ancora carente sul piano difensivo anche per via dello scaltro filtro a centrocampo, ribalta un destino che appariva scritto, realizzando due reti nel finale con Cristante e Pisilli, che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio del Venezia colto grazie ad un ottimo spunto del temibile attaccante finlandese, Pohjanpalo.
La parole di Juric nel dopo-gara
A fine match, Juric ha analizzato la prova dei suoi parlando ai microfoni di Dazn. “Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio – ha chiosato il tecnico croato – eravamo più freschi. Giovedì sera abbiamo fatto una partita di un’intensità pazzesca, ci sta che qualcuno è rimasto un po’ sotto”.
Juric ha anche parlato della prestazione del giovane Pisilli, oggi decisivo nei minuti finali quando ha trovato la rete del vantaggio giallorosso con un perentorio colpo di testa: “Penso che abbiamo 4-5 giovani su cui lavorare bene, hanno talento ed entusiasmo. Chiaro è che devi essere lucido nelle scelte. Pisilli, Koné, Baldanzi e Koné mi piacciono molto”.
Il tecnico croato ha apprezzato molto la personalità messa in mostra dai propri giocatori, capaci di crederci fino alla fine nonostante la stanchezza: “Non è mai mancata voglia di vincere oggi l’hanno dimostrato. Nelle difficoltà del secondo tempo abbiamo attaccato tanto. Tutti hanno voglia di crescere e di vincere”.
Al nuovo allenatore giallorosso è stato chiesto conto anche del cambio modulo durante la gara: “Siamo passati a 4 e ci siamo trovati bene, ci aprivamo a 3 con un centrocampista e abbiamo interpretato bene il finale di gara. Quelli che sono entrati hanno dato una grande mano”.
La Roma, nonostante il successo, ha ancora tante lacune soprattutto in mezzo al campo. Alla domanda sulle cose da migliorare in futuro, Juric non ha avuto alcun dubbio: “Dobbiamo migliorare nelle coperture preventive e nel controllo, ma il merito oggi è stato anche del Venezia che gioca un bel calcio”.