La Roma ha svolto pienamente il suo compito contro il Servette ed è così approdata ai gironi di Champions League. Un risultato molto importante per il club giallorosso che dimostra una volta di più la grande crescita degli ultimi anni anche fuori dall’Italia. Dopo il 3-1 dell’andata in casa è arrivato un perentorio 7-2 in Svizzera, con Giulia Dragoni e Valentina Giacinti sugli scudi (doppietta per entrambe).
Si è trattato del terzo successo consecutivo, dato che in mezzo alle due gare di qualificazione alla Champions League c’è stato anche il blitz a Como (1-3) in campionato. Ed è proprio in Serie A che la Roma è chiamata a recuperare terreno nei confronti delle rivali: nelle prime due gare stagionali, infatti, le giallorosse sono state bloccate sul pari da Lazio e Sassuolo.
Al momento le campionesse d’Italia in carica, vincitrici degli ultimi due campionati, sono al quarto posto in classifica, con un ritardo di quattro punti su Juventus e Fiorentina e due sull’Inter. Siamo ancora all’inizio e il tempo per annullare le distanze non manca: tuttavia bisognerà infilare una serie di vittorie, a cominciare da domani al Tre Fontane contro il Napoli.
Alessandro Spugna, allenatore della Roma Femminile, ha però sottolineato come le sue ragazze dovranno affrontare una squadra tutt’altro che agevole. Nell’intervista ai media del club giallorosso Spugna ha evidenziato come il Napoli sia una squadra “molto quadrata” con un allenatore molto preparato sul piano tattico come Salvatore Mango.
“Dovremo avere pazienza e giocare una partita intelligente per poter riuscire a entrare nelle maglie del Napoli“, ha aggiunto Spugna, che spera ovviamente di poter contare sul consueto sostegno da parte dell’appassionato pubblico di fede romanista. “Vogliamo continuare a fare risultati, è quello che ci interessa in questo momento“, le parole del mister.
Nel corso dell’intervista il discorso si è spostato sul sorteggio del girone di Champions: la Roma se la vedrà con Wolfsburg, Galatasaray e Lione, tre avversarie di livello. Fanno paura specialmente le francesi, che nella scorsa edizione della Women’s Champions League si sono arrese solo in finale contro il Barcellona. Spugna è comunque fiducioso: “La cosa bella è che ci siamo e faremo un percorso contro club importanti, in stadi di prestigio e questo ci rende orgogliosi“.