Damiano dei Maneskin lancia il cuore oltre l’ostacolo e inizia la propria carriera da solista. I Maneskin resteranno sempre parte del suo percorso, ma si lancia in una nuova dimensione. Magari utile a tirare fuori quello che non è riuscito a esprimere finora. L’uscita di Silverlines simboleggia proprio questo: una nuova parte di Damiano da offrire al pubblico. Più melodica, ragionata.
Una ballad su cui emozionarsi e – perchè no – anche riflettere. I pensieri e le parole si alternano, ma non cambiano la natura di un’icona. Damiano David è un grande cantante che prova una strada sinora sconosciuta senza abbandonare la coesione del gruppo: concetto che ha imparato anche e sopratutto in Curva Sud.
Damiano David, infatti, è prima di tutto romanista. Un amore viscerale quello del cantante per la Roma: non si perde una partita. È anche allo stadio, ma segue una filosofia tutta sua. Niente tribuna autorità: Damiano preferisce rimanere in Curva Sud come un tifoso d’altri tempi. In occasione di un’intervista al podcast Cachemire – con Edoardo Ferrario e Luca Ravenna – ha ribadito: “Lì posso essere ancora uno dei tanti perchè fino a quando non inizia la partita, magari, mi riconoscono. Dopo esiste solo la Roma”.
I giallorossi per Damiano sono una sorta di costante che gli rivela che è ancora possibile sperare nella semplicità. Il lusso, lo sfarzo e il successo non hanno cambiato un ragazzo rimasto umile. In Silverlines questa genuinità viene fuori con armonia. Damiano David è pronto a compiere altri passi importanti, ma con la Roma nel cuore.
Il successo non gli ha fatto perdere di vista le priorità e i giallorossi sono sicuramente fra queste. In attesa della prossima sfida musicale: “Sento che questa è la strada giusta”, ha detto. Lo stesso sentiero che, per altri motivi, deve imboccare la Roma. Non è più tempo di imbattersi negli ostacoli. Ora non resta altro che premere sull’acceleratore che, nel caso di Damiano, coincide con il tasto Play.