Ivan Juric in conferenza stampa dopo Roma-Bilbao - Romaforever.it
Ivan Juric ha assaporato a lungo il gusto del primo successo al debutto in Europa League da allenatore. Il pareggio di Paredes giunto nel finale è stata una doccia gelata sia per il tecnico croato che per i tifosi giallorossi.
In un clima quasi surreale, con la Curva Sud totalmente ammutolita per un quarto d’ora per protestare contro l’operato della proprietà in merito alla gestione dell’esonero di De Rossi, la Roma ha sofferto parzialmente la maggiore verve dei baschi, per poi trovare la rete del vantaggio con uno stacco di testa del possente Dovbyk, ancora in rete per la terza gara consecutiva. Nel finale gli ospiti pervengono al pareggio alla prima grande chance, all’86’, con Aitor Paredes, bravo a sfruttare al meglio la sponda di Nunez sugli sviluppi di una punizione.
Ai microfoni di Sky Sport, Ivan Juric si è detto deluso per il risultato, rimarcando però le abilità degli avversari: “Loro giocano molto palla lunga in velocità e ti mettono sotto, non permettendoti di pressare e abbiamo un po’ sofferto. Grandissimo peccato, nel primo tempo abbiamo creato e dovevamo far gol. Non abbiamo sfruttato e abbiamo pagato, ma tante cose positive”.
Il gol subito da palla inattiva è arrivato anche per una mancata copertura sul secondo palo: “C’erano Hermoso e Angelino, siamo due contro uno e le posizioni erano giuste. Sono piccoli dettagli, peccato. i ragazzi hanno fatto di nuovo una partita ottima”.
Juric ha anche accennato qualcosa sulle condizioni di Dybala sostituito tra primo e secondo tempo per un problema muscolare: “Ha sentito un po’ di fastidio, non abbiamo voluto rischiare, vedremo domani come starà”.
In conferenza stampa, a chi gli faceva notare la dispendiosità del suo gioco, Juric ha risposto in modo categorico: “Non penso che il mio gioco sia dispendioso a livello fisico ma lo è a livello mentale. Ci stiamo lavorando. Quello che ho visto oggi e contro l’Udinese mi ha divertito per lunghi tratti. Ho visto tante occasioni e possesso”.
Su Soulè, Juric ha chiesto un po’ di pazienza, anche perchè si tratta di un calciatore molto giovane: “Oggi ha giocato bene ma deve migliorare in tanti aspetti. Come con tutti i giovani ci vuole tempo, avrà le sue possibilità. Bisogna dargli il giusto tempo”.
Sulla contestazione dei tifosi, il tecnico croato si è detto speranzoso sul fatto che “la squadra possa riconquistarsi i tifosi, è una situazione particolare ma i ragazzi sono convinti di poter ribaltare questo momento.”
Molto contrariato a fine gara anche Gianluca Mancini, insoddisfatto e deluso dopo il pareggio dei baschi arrivato a fine match. “Siamo arrabbiati perché prendere gol da palla inattiva ti rode…. Dobbiamo stare più svegli”. Il difensore è tornato a parlare anche dell’esonero di De Rossi: “Mister De Rossi per noi era fondamentale, un grande allenatore. Ci dispiace ma dobbiamo fare i risultati per rappacificarci con il pubblico”.