Passano i giorni ma proprio non si riesce a trovare una spiegazione logica o minimamente plausibile per quanto accaduto a De Rossi. Certo, ormai dobbiamo farcene una ragione ma la ferita brucia ancora troppo. DDR, c’è da dire, ha ricevuto in tal senso tanti messaggi di affetto e solidarietà da personaggi di spicco del mondo del calcio, dagli ex calciatori, ai giornalisti, agli opinionisti, per arrivare a quella parte di tifoseria, la maggioranza, che è sempre rimasta al suo fianco. Anche se le cose non stavano andando come sperato. Anche se la Roma che si erano immaginati non si stava vedendo. E di questo ne abbiamo avuto la riprova soprattutto domenica scorsa allo stadio.
Tutto questo, siamo sicuri, lo aiuterà a voltare pagina in fretta concentrandosi sulla sua prossima avventura. Perché se è vero che fa parte del mestiere dell’allenatore essere esonerati, a tutto c’è un limite. Nella giornata di oggi, a questo proposito, un altro ex calciatore ha detto la sua su quanto capitato all’ormai ex tecnico giallorosso – sostituito nel frattempo da Ivan Juric – rinnovandogli ancora una volta messaggi di stima e vicinanza. Stiamo parlando di Marco Materazzi, che con DDR ha condiviso più di un’avventura in azzurro: anche lui infatti si è schierato dalla sua parte non risparmiando al contempo qualche frecciatina ai responsabili di questa vicenda.
L’ex calciatore ha parlato in occasione dell’inaugurazione a Milano della prima isola Technogym Outdoor. Queste le parole rilasciate ai media presenti su De Rossi:
“De Rossi? Non mi è tornato il fatto che ha avuto la squadra completa credo prima di Genova. Ha subito il pareggio al 95esimo ed è stato mandato via nonostante i tre anni di contratto”
Materazzi ha quindi spiegato che “allenando la Roma De Rossi ha coronato il suo sogno” sebbene non sia “riuscito ad andare avanti fino in fondo“. Ma sulle modalità con le quali si è consumato il suo esonero il campione del mondo non ha dubbi:
“Prima di fare certe scelte bisognerebbe fare pace col cervello. Sono sicuro però che ha la coscienza pulita. Ed è talmente intelligente che la sua immagine non uscirà scalfita da questo esonero”.