Pruzzo: “Friedkin? Talmente imprevedibili che potrebbero lasciare dopo…”

Il giorno dopo la lettera diffusa della proprietà americana si susseguono le reazioni alle parole di Dan e Ryan: il commento in Radio del ‘bomber’ Roberto Pruzzo

Luca Mugnaioli -
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lettera Friedkin Roma
La lettera dei Friedkin – (RomaForever.it)

Se da un lato la lettera diffusa ieri dai Friedkin ha interrotto un silenzio lunghissimo da parte della proprietà americana, dall’altro ha lasciato irrisolti numerosi interrogativi. Stamani nelle radio della Capitale si parla proprio di questo. Secondo l’ex portiere Nando Orsi, ad esempio, il comunicato stampa è risultato piuttosto “freddo”, rispecchiando però in effetti il carattere della Presidenza. “Non so fino a quanto però i tifosi crederanno alle parole dette“, ha aggiunto Orsi. E ancora. A parlare è stato anche il giornalista Mediaset Sandro Sabatini: “In questi mesi qualcosa non è andata nel verso giusto, è chiaro che qualcosa è stato sbagliato nello staff”.

Tra i temi affrontati c’è stata poi anche la questione Everton. Ce lo siamo chiesti anche noi ieri in questo articolo: cosa cambierà adesso per la Roma alla luce di questo ampliamento delle proprietà calcistiche dei Friedkin? Sabatini su questo non ha dubbi: “Nelle gerarchie tra i due club non credo che i giallorossi rimarranno in testa nelle loro preferenze“. Anche l’ex calciatore romanista Roberto Pruzzo si è mostrato preoccupato in merito all’ultima mossa della Dirigenza americana.

Pruzzo: “Friedkin? Imprevedibili a tal punto che…”

Ryan Friedkin
Ryan Friedkin – (RomaForever.it)

Queste le sue parole: “I Friedkin sono talmente imprevedibili che potrebbero anche lasciare la Roma una volta terminato lo stadio dell’Everton“. Per completezza di informazione ricordiamo tuttavia che Dan e Ryan, nel loro comunicato (lo potete leggere qui), non hanno messo in dubbio, per contro, l’impegno nei confronti della società giallorossa, anzi. In più di un passaggio hanno ribadito la loro volontà di continuare a investire nel club, sottolineando come l’acquisizione dell’Everton non coinciderà, in sostanza, con un ridimensionamento del progetto-Roma.