Esonero De Rossi, Florenzi dà ragione a Trevisani: l’indizio social “incastra” i Friedkin

Florenzi non ha dubbi: l’esonero di De Rossi è stato un errore madornale dei Friedkin. L’indizio social non lascia dubbi

Andrea Desideri -
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Florenzi Trevisani
Florenzi si espone sull’esonero di De Rossi (RomaForever.it)

L’esonero di De Rossi tiene ancora banco in casa Roma. La vittoria di Juric contro l’Udinese, per quanto incoraggiante sia stata, non ha cancellato l’amarezza di una piazza colpita al cuore. L’addio di DDR non è stato digerito dal popolo giallorosso che continua a interrogarsi su quel che può essere successo: a processo, idealmente, per la decisione di allontanare l’ex tecnico giallorosso, finisce l’ex CEO romanista.

L’ormai celebre Lina Souloukou che ha fatto aumentare il valore della Roma sul mercato in tre anni, ma è riuscita anche a farsi odiare sportivamente da un popolo che non si aspettava una scelta simile: mandar via De Rossi è stato il suo fallimento più grande. Al punto da arrivare a considerare l’idea di dimettersi.

Florenzi, quel like a Trevisani

C’è chi, però, asserisce che le dimissioni della donna d’affari siano state una sorta di aut aut dei Friedkin: “Ti dimetti per non essere licenziata”. Questa la condizione vincolante, secondo Riccardo Trevisani, giornalista Mediaset ed ex Sky Sport. Il cronista fa una ricostruzione fedele di quanto accaduto e, secondo il suo punto di vista, fa emergere la doppia faccia di Lina Souloukou: la donna avrebbe riportato ai Friedkin che la squadra fosse contro l’allenatore. In realtà non era vero e la Souloukou ha pagato con il suo posto l’errore di valutazione.

Trevisani Florenzi
L’ex giocatore della Roma non approva l’esonero di De Rossi (RomaForever.it)

Asserire un’affermazione del genere vuol dire anche schierarsi: Trevisani lo fa con una spiegazione arguta che finisce sui social grazie a “Cronache di Spogliatoio”. Contesto social in cui il giornalista ha una propria sezione: “Fontana di Trevi”. Si parla di calcio e non solo. Mentre Trevisani spiega, Florenzi (ex Roma che conosce i Friedkin avendo avuto a che fare con loro) mette like alla ricostruzione del cronista.

Addio di De Rossi: il retroscena

Segno che probabilmente deve aver detto qualcosa di vero e riscontrabile. Altrimenti Florenzi non si sarebbe esposto in questo modo. I Friedkin restano nel mirino. Gli indizi social spesso avvalorano un sospetto già presente: nel calcio e non solo. I texani hanno agito in maniera immediata, per alcuni frettolosa, ma perchè?

I motivi li spiega Trevisani. Florenzi approva e De Rossi accusa il colpo. Tre indizi fanno una prova, non basta ma dà valore a quello che, fino alle parole di Trevisani, poteva essere solo una suggestione. Ora diventa un possibile scenario: le nubi intorno a Trigoria cominciano a diradarsi.