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Roma ed Everton nelle stesse competizioni europee? Ecco cosa dicono le regole Uefa sulle multiproprietà

Everton e Roma di proprietà Friedkin, cosa dicono le regole UEFA sulle multiproprietà

L’ufficialità dell’acquisizione da parte della famiglia Friedkin delle quote di maggioranza dell’Everton (anche se manca ancora l’approvazione da parte della Premier League) oltre ad ampliare gli interessi della ricca e potente famiglia americana nel calcio europeo, pone anche il problema della gestione delle cosiddette multiproprietà, essendo la famiglia Friedkin proprietaria anche dell’As Roma.

Molti tifosi della Roma hanno dato una lettura pessimistica alla notizia dell’acquisizione dell’Everton da parte dei proprietari della Roma, ritenendo questo affare il preludio alla potenziale cessione della Roma.

In realtà fonti vicine ai Friedkin hanno smentito categoricamente tale eventualità, almeno per il momento. Potrebbe però nascere un problema di carattere legale per via della coesistenza nelle competizioni europee dei due club. Le regole UEFA – a differenza di quelle FIGC –non prevedono il divieto di multiproprietà, ma subordinano la partecipazione delle squadre interessate a determinati requisiti.

Le regole Uefa che disciplinano la materia

E’ vero che l’Everton non gioca attualmente le coppe europee e anche questa stagione sembra essere partita con il freno a mano tirato, il che lascia presupporre che difficilmente la seconda squadra di Liverpool possa giocare le competizioni europee anche nella prossima stagione, ma il problema si potrebbe proporre negli anni a venire.

Il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin – Foto Ansa – Romaforever.it

Va detto che l’articolo 5 delle Regulations of the UEFA Champions League,spiega a chiare lettere che non possono partecipare a tale competizione club che detengono direttamente o indirettamente: titoli o azioni di qualsiasi altro club partecipante a una competizione per club UEFA. La normativa in vigore, in buona sostanza, mira a vietare che un soggetto che detiene le quote di maggioranza di un club che partecipa alle competizioni europee possa essere coinvolto, direttamente o indirettamente, nella gestione, amministrazione e/o performance sportiva di più di un club partecipante alla stessa competizione per club UEFA.

La riforma delle competizioni ha introdotto l’eccezione relativa alla partecipazione in due coppe diverse. Per effetto delle nuove regole, l’unico divieto fa riferimento solo al caso di partecipazione alla stessa competizione. In poche parole, se la Roma dovesse giocare la Champions League, l’Everton non potrebbe fare altrettanto, ma potrebbe prendere parte solo all’Europa League.

Il caso di Salisburgo e Lipsia

Questo divieto però è aggirabile facilmente, anche perchè le attuali norme favoriscono delle scappatoie come quelle già adottate dalla proprietà che gestisce contemporaneamente il Salisburgo e il Lipsia, entrambi partecipanti alla Champions League e di proprietà della Red Bull. Lo stratagemma adottato è stato quello di intervenire sul CdA, escludendo i componenti comuni e facenti riferimento alla proprietà. Insomma, in ogni caso, anche se Roma ed Everton dovessero giocare la stessa competizione in Europa, si riuscirebbe in ogni caso a trovare una scappatoia affinchè entrambe le squadre possano affrontarsi nel pieno rispetto delle regole.

Marco Antonio
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Marco Antonio