Retroscena Mancini, perché il difensore indossava le cuffie in campo prima di Roma-Udinese: la vera motivazione.
La Roma ha finalmente vinto la prima partita in campionato: dopo l’esonero di Daniele De Rossi, i giallorossi hanno ben figurato e sono stati protagonisti di una prestazione paurosa contro la capolista Udinese. Sugli scudi Dovbyk e Dybala: i due fuoriclasse della formazione capitolina hanno messo a referto un gol su azione (il bomber ex Girona) e un gol da calcio di rigore (l’argentino). L’atteggiamento dei calciatori ha convinto tutti: c’era grande timore dopo tutto quello che è accaduto in settimana.
Parlare solo dell’attacco è riduttivo: anche in fase difensiva, i giallorossi hanno ben figurato. Il trio formato da Mancini, Ndicka e Angelino ha dato ottime risposte all’allenatore che ha deciso di cambiare modulo per la delicatissima sfida dell’Olimpico. La Roma, con questi tre punti, è salita al decimo posto in classifica a quota 6: la distanza dal primo posto è pari a 5 punti, non un’enormità. Come abbiamo sottolineato in più di un’occasione, la classifica è cortissima e nessuna squadra sta brillando: l’Inter, dominatrice indiscussa dello scorso campionato, ha già collezionato due pareggi e una sconfitta in cinque turni. Tornando a Roma-Udinese, c’è un fatto che ha stupito proprio tutti: Mancini è entrato in campo per il rito prima del fischio d’inizio indossando le cuffie. Ma perché lo ha fatto?
La partita tra Roma e Udinese era molto importante per le due squadre: i giallorossi, in particolare, hanno dovuto fare i conti anche con un ambiente in crisi. I tifosi hanno iniziato una contestazione da paura e hanno deciso di entrare sugli spalti dopo 30 minuti dal fischio d’inizio. In giornata, sono arrivate anche le dimissioni della CEO Lina Souloukou che ha ricevuto pesanti minacce da parte della tifoseria.
Nel pre-partita, in ogni modo, le telecamere hanno inquadrato Gianluca Mancini: il difensore è entrato in campo con delle cuffie alquanto particolari, indossate anche durante l’inno della serie A. Ma qual è stato il motivo? Secondo quanto riportato da Sky Sport, il centrale ha fatto un gesto nobile verso un bambino che lo ha accompagnato: il giovane, infatti, indossava delle cuffie antirumore (con il logo del club giallorosso). Un semplice gesto di solidarietà, quindi, che non è però passato inosservato.