Lorenzo Pellegrini, croce e delizia. Per lui la Roma resta il sogno che aveva da bambino, ma questo desiderio invece di essere un valore aggiunto sta diventando un incubo. Da qualche anno Pellegrini non è ben visto dai tifosi: la colpa, secondo la piazza, è non metterci il cuore quando gioca. Le prestazioni, secondo il pubblico dell’Olimpico, sono tutte senza mordente.
Si applica poco per gli spettatori che vanno allo stadio ogni domenica. Puntualmente viene fischiato. Inoltre, a corredo delle prestazioni al di sotto degli standard, c’è anche una gran parte di diffidenza dovuta agli atteggiamenti del capitano giallorosso. Si espone poco pubblicamente e questo, per i tifosi che sono nel caos dopo l’esonero di De Rossi, non è affatto rassicurante.
Pellegrini, ancora insulti
Risultato: dopo l’esonero di Mourinho e quello di DDR, Lorenzo Pellegrini è diventato il principale capro espiatorio della Roma. Secondo soltanto ai Friedkin. Quando gioca lo sommergono di fischi e insulti. Trattamento che prosegue, in maniera spesso gratuita, anche fuori dal campo. Il numero sette non ce la fa più: anche se non attacca nessuno direttamente, è stufo di essere continuamente additato come un problema.
Nella Roma ci sono tante cose che, attualmente, non vanno. L’ex Sassuolo non vuole passare per quello che ha la colpa di tutto. Sembra pagare soltanto lui una programmazione assente. Questo lo ha fatto capire a più riprese fuori Trigoria: non appena i tifosi lo insultavano, lui rispondeva “Non dovete prendervela con me”. Come dire: qualche responsabilità ce l’ha, ma non è l’unico tasto dolente giallorosso. Almeno nel passato recente.
Niente post social dopo la vittoria in casa
Rimanendo alla stretta attualità, Pellegrini non ha pubblicato nulla sui social dopo la vittoria contro l’Udinese. I suoi compagni lo hanno fatto: a dimostrazione che la squadra, in un periodo difficile come quello attuale, resta compatta. Pellegrini evita. Forse per non prendere l’ennesima quantità importante di insulti.
Anche per questo starebbe meditando l’addio a fine stagione. Il numero sette ha un contratto fino al 2026. L’intenzione, fino a poco tempo fa, era di firmare con la Roma l’ultimo prolungamento importante della sua carriera. Tante cose, tuttavia, stanno cambiando e talvolta anche l’aria di casa può diventare una prigione. Pellegrini cerca la serenità che, in questo momento, potrebbe anche trovarsi lontano da Roma.