Everton, i Friedkin ci riprovano: l’attuale proprietà della Roma vicina al club inglese

I Friedkin vogliono l’Everton. Dan e Ryan sono ancora interessati a mettere le mani sul club inglese: i dettagli della trattativa

Andrea Desideri -
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Dan Friedkin
Dan Friedkin, il proprietario della Roma – Romaforever.it

I Friedkin sarebbero a un passo dall’Everton. Ecco spiegata la partenza lampo da Roma nei giorni scorsi. In molti avranno pensato che fosse un modo per sfuggire alla contestazione della tifoseria giallorossa, ma i proprietari della Roma sono tornati nei loro uffici statunitensi perchè avevano delle questioni da sbrigare. Nello specifico la controffensiva per mettere le mani sull’Everton.

Dan e Ryan Friedkin, infatti, non si accontentano della Roma e del Cannes. I magnati del Texas vogliono anche la compagine britannica: mettere le mani su un club di Premier League sarebbe un ulteriore incentivo a investire nelle loro azioni. La reputazione – a livello finanziario – cresce.

Friedkin, l’Everton aspetta

I problemi, tuttavia, restano a Roma: il rapporto con la tifoseria giallorossa si è incrinato dopo gli esoneri di Mourinho e De Rossi, con l’ennesima stagione piena di incognite da vivere alla giornata, la piazza vuole risposte e teme che l’acquisto dell’Everton possa ulteriormente ridurre l’attenzione dei business men alle attività giallorosse.

Ryan Friedkin Roma
Ryan Friedkin durante i festeggiamenti per la Conference League (RomaForever.it)

Questo il tarlo che anima il dibattito nei bar e nelle radio della Capitale: i supporter giallorossi vorrebbero che i texani passassero la mano a qualcun altro. Non è il momento per loro: ci sono ancora tanti progetti da risolvere. In primis quello legato allo stadio di Pietralata. Una struttura di proprietà che potrebbe far aumentare i capitali a disposizione.

I texani vogliono il club inglese

Tornando alla trattava con l’Everton: in estate la strada ai Friedkin sembrava essere oramai sbarrata, ma le cose sono cambiate nelle ultime ore. I texani potrebbero dunque sferrare il colpo finale per aggiudicarsi la società britannica. Interessato al club anche Textor, attuale proprietario del Crystal Palace.

La sua candidatura, però, sembrerebbe essere destinata a scemare perchè il regolamento in Premier League prevede che chi ha già una squadra nel campionato inglese non possa diventare il proprietario di una compagine analoga all’interno della competizione. Conflitto di interessi. Invece i Friedkin, di interessi, tutelano i propri e presto il portfolio delle loro attività potrebbe arricchirsi anche della gestione del club di Liverpool.