Everton-Friedkin, adesso è ufficiale. Con un comunicato ufficiale apparso poco fa sul sito del club inglese è stato annunciato il passaggio di mano in merito alla proprietà dello storico club. Le quote di maggioranza della società, pertanto, sono passate alla famiglia che detiene anche la proprietà della Roma e ora c’è da capire se e come cambierà qualcosa nella gestione del club giallorosso.
Specie dopo il terremoto che si è abbattuto in questi giorni a Trigoria. Ad ogni modo per i Friedkin, è proprio il caso di dirlo, “buona la seconda”. Ricordiamo infatti che già in estate il gruppo che fa capo a Dan e Ryan era stato ad un passo dall’acquisizione dei toffes ma poi tutto era saltato. Adesso, invece, dopo che da qualche giorno si erano diffusi nuovi rumors sul tentativo-bis degli americani, l‘affare multimilionario è andato in porto.
L’Everton passa ai Friedkin: la nota del club
La notizia chiaramente è stata ribattuta in questi minuti da tutte le agenzie di stampa e dai giornali sportivi. E non potrebbe essere altrimenti. La famiglia americana del resto ha comprato uno dei club storici della Premier League e dell’Inghilterra battendo la concorrenza di Vathace Manoukian, l’altro imprenditore che pure aveva provato a rilevare la società. Alla fine però a spuntarla sono stati i patron texani già proprietari della Roma.
Per quanto riguarda l’Everton invece, lo ricordiamo, da otto anni la presidenza era gestita da Moshiri, l’iraniano detentore del pacchetto di maggioranza. Risultati inferiori alle attese – ma anche le fondamenta per il nuovo impianto che sostituirà Goodison Park – hanno portato però l’imprenditore alla decisione di rimettere in discussione la proprietà stessa del club. E ora, dopo settimane di trattative, la partita si è chiusa.
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— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio)
Cosa cambia adesso per la Roma
Sicuramente la notizia arriva in un momento a dir poco complesso per la Roma. Si è visto ieri allo stadio. Il pubblico ha apertamente contestato la proprietà americana colpevole di aver licenziato improvvisamente la bandiera De Rossi e per di più in un modo non certo elegante. Dopodiché, tra lo scetticismo generale, ha ingaggiato Juric scartando altri allenatori magari più blasonati.
Non solo. Notizia di ieri, anche la CEO Lina Souloukou – ritenuta l’artefice della ‘cacciata’ di DDR – ha rassegnato le proprie dimissioni lasciando per il momento vacante il suo posto. E rendendo incerta pure la permanenza dell’ultimo Dirigente rimasto in carica, ovvero Florent Ghisolfi. Pezzi di un puzzle che, di fatto, rendono quantomeno più enigmatico il futuro della Roma: cosa significherà infatti questa acquisizione per il club giallorosso? Non ci resta che attendere i prossimi sviluppi.
href=”https://twitter.com/DiMarzio/status/1838203004731666778?ref_src=twsrc%5Etfw”>September 23, 2024
Joint Statement from Blue Heaven Holdings and The Friedkin Group.
— Everton (@Everton) September 23, 2024