Lino Banfi propone Giovanni Malagò alla presidenza della Roma (RomaForever.it)
Da Lino a Lina e viceversa. Lina Souloukou è nel mirino dei tifosi della Roma a causa del malcontento nato attorno all’esonero di Daniele De Rossi. Secondo molti c’è il suo zampino nella decisione finale. Parola di Lino Banfi che non nomina mai direttamente la CEO giallorossa, ma lascia intendere che il trattamento riservato all’ex allenatore e calciatore romanista non è stato all’altezza della sua storia: “So quanto ci teneva e posso dire che non è stato rispettato”.
La verve dell’interprete è sempre stata comica, ma i toni in questa particolare occasione sono diventati seri. Una esigenza, quella di mettere nero su bianco il suo malcontento, che lo porta anche a parlare di futuro. “Alla Roma serve qualcuno che ama questi colori. Vedrei bene l’attuale Presidente del CONI. Giovanni Malagò. L’ho visto guardare le partite e so quanta passione ci mette”.
Com’è è arrivato Lino Banfi a parlare del massimo dirigente del CONI rispetto alla Roma? Il motivo è semplice: l’uomo, in passato, era stato già accostato ai giallorossi. Non appena si è sparsa la voce di un fondo arabo interessato alla società giallorossa. I Friedkin, poi, hanno sottolineato che la Roma non fosse in vendita e non se ne fece più nulla.
A rappresentare gli arabi nella Capitale, tuttavia, doveva essere uno fra Malagò e Totti. Le indiscrezioni, poi, si conclusero con un nulla di fatto. La suggestione è rimasta. Ora i tifosi sperano che possa diventare realtà, ma la strada in tal senso sembrerebbe essere ancora lunga. Lino Banfi l’esca l’ha lanciata, servirebbe qualcuno pronto a raccoglierla. Il tempo proverà a essere galantuomo. Lo auspica Banfi e se lo augurano gli altri tifosi della Roma. Stavolta, non solo per il celebre comico, c’è poco da ridere.