Tra le tante voci che si sono sollevate dopo la notizia dell’esonero di Daniele De Rossi quella di Vincent Candela ha fatto sicuramente rumore. Mercoledì scorso l’ex terzino francese aveva scelto di commentare l’allontanamento dell’allenatore romano dalla panchina giallorossa con parole molto dure ed estremamente chiare. “Follia!!!“, aveva scritto Candela, sottolineando come Daniele abbia dato il cuore alla Roma mentre la società – “Quanto è fragile!“, aggiunge l’ex giallorosso – ha fatto tutt’altro con lui.
Dopo due giorni non si placano le polemiche per l’esonero di Daniele De Rossi e anche Vincent Candela è tornato alla carica sui social. Il messaggio pubblicato dall’ex calciatore su Instagram è piuttosto criptico, ma in molti hanno letto un nuovo riferimento a quanto accaduto in settimana e al fastidio che ancora prova la stragrande maggioranza del popolo giallorosso.
“Nun se pò spiegà… quello che c’avete fatto“, il messaggio condiviso questa mattina da Vincent Candela sul suo profilo Instagram. Parole ovviamente non casuali: ‘Nun se pò spiegà’ è la frase che la società ha scelto di utilizzare come slogan per la campagna abbonamenti estiva. Non a caso la foto utilizzata dall’ex giocatore nel post è proprio quella promossa dalla Roma in estate per spingere più tifosi possibili ad abbonarsi.
Per molti Candela ha voluto mandare un altro messaggio ai Friedkin, che dopo sole 4 giornate di campionato hanno deciso di mandare via un allenatore a cui avevano fatto un contratto triennale il 25 giugno scorso. La partenza della Roma è stata senz’altro deludente – solo 3 punti raccolti contro Cagliari, Empoli, Juventus e Genoa – ma per tutti era il caso di dare ancora tempo a DDR, che lo scorso anno era riuscito a rimettere in piedi una squadra che sembrava ormai senz’anima portandola anche a giocarsi una semifinale di Europa League.
Oltre a quella di Candela sono davvero molte le voci contrarie a questa scelta da parte della Roma. In queste ore anche Aldo Serena, ex calciatore oggi commentatore tecnico, ha voluto evidenziare come il trattamento riservato a De Rossi sia stato davvero discutibile: per l’ex giocatore di Juve, Milan e Inter la cacciata dell’allenatore romano è avvenuta in maniera “violenta” e “maleducata“.