Radja Nainggolan - (RomaForever.it)
Al lungo elenco di voci che hanno accompagnato l’esonero di Daniele De Rossi dalla Roma si aggiunge oggi anche Radja Nainggolan, che l’ambiente romanista lo conosce benissimo. Oltre 150 presenze dal 2014-2018 e un legame costruito con i tifosi che dura tuttora. Il centrocampista, attualmente svincolato ma che sarebbe prossimo al ritiro, ha parlato stamattina analizzando il particolare momento che sta attraversando la squadra.
Ovviamente, come tanti altri, ha giudicato come “un’autentica follia” la scelta del club di mettere alla porta DDR, ritenendo il provvedimento non giustificabile con la sola motivazione dei risultati insoddisfacenti. “Alla fine ha perso una sola partita“, ha detto il Ninja. “Questo esonero mi è sembrato una barzelletta, una cosa strana“.
Nainggolan riassume in effetti il pensiero comune a tutti. Un allenatore che, dice, “si era conquistato la conferma con i buoni risultati“, non può essere licenziato dopo solo quattro partite dopo aver annunciato peraltro in “pompa magna il suo rinnovo triennale“. L’ex giallorosso aggiunge:
“Possono raccontare ciò che vogliono sui risultati ma se tutti i giocatori sono dalla parte sua evidentemente c’è qualcosa in più rispetto a quello che dicono“
E ormai non vi sono dubbi che sia proprio così (leggi qui gli ultimi retroscena emersi, anche su Totti). Dopodiché Nainggolan si è soffermato anche su quello che potrebbe essere il futuro della squadra con Juric alla guida nel proseguo della stagione.
Il centrocampista ha dato un giudizio infatti anche sul nuovo allenatore della Roma e su come potrebbe arrivare la squadra in campionato:
“Juric ha fatto bene a Torino e Verona, ora però è in una grande squadra. Deve tirare fuori le qualità dei giocatori. Ha fatto sempre un calcio fisico e intenso”
Ma dove potrà arrivare la Roma? Il Ninja su questo non ha dubbi: “I giallorossi non hanno una squadra per arrivare tra le prime quattro. Non sarà affatto semplice arrivare in Champions League”.