L’edizione odierna de Il Messaggero, nella propria pagina sportiva, ha focalizzato l’attenzione soprattutto sulla nuova Roma di Ivan Juric che domenica dovrà affrontare la capolista Udinese all’Olimpico.
Il quotidiano romano è tornato ad analizzare la decisione drastica della proprietà di dare il benservito all’ormai ex tecnico, De Rossi, per affidare la panchina all’allenatore croato. Una decisione che secondo il Messaggero è giunta come un fulmine a ciel sereno dopo il pareggio di Genova arrivato proprio a pochi sospiri dal triplice fischio.
Con questa decisione la proprietà vorrebbe adesso cambiare inerzia (oltre che tecnico) iniziando a macinare quei punti che servono per risalire la china in classifica e continuare a cullare il sogno di centrare un piazzamento in Champions League.
Il Messaggero titola: “La Roma di Juric prova a ripartire” parlando soprattutto di Paulo Dybala come figura al centro del progetto del nuovo allenatore. E’ lecito chiedersi però se tornare a puntare sulla Joya come figura di spicco possa voler dire relegare Matias Soulè ad un ruolo di secondo piano o se il tecnico croato intenda predisporre un modulo in grado di poter reggere un tridente offensivo composto dai due assi argentini e dalla punta ucraina, Dovbyk.
Non è escluso che il nuovo allenatore possa lavorare al progetto di una Roma a trazione anteriore, anche se al momento questa ipotesi è totalmente da escludere tenuto conto che il tecnico, prima della gara contro l’Udinese, avrà svolto solo tre giornate di allenamenti. Non sarà facile trovare la quadratura del cerchio per sperimentare un modulo offensivo senza intaccare gli equilibri della squadra. Al momento, parlare di stravolgimenti tattici, appare piuttosto prematuro. Servirà un po’ di pazienza per scoprire il reale volto della nuova Roma targata Juric.