E’ iniziata l’era Ivan Juric e a quanto pare ai giocatori non aspetteranno giornate semplici.
Ancora frastornati dall’esonero di De Rossi, non hanno avuto il tempo di realizzare. Alcuni dei nuovi acquisti sono finiti in un vortice che non gli ha dato il tempo di ambientarsi.
Rabbia, frustrazione, delusione ma non c’è tempo per rimuginare su quanto accaduto bisogna lavorare e ricominciare.
E lo sa bene Ivan Juric che ieri ha organizzato un briefing di presentazione, breve, brevissimo: subito a lavoro.
A Trigoria c’è un silenzio assordante, non vola una mosca. La società ora vuole un’altra linea guida e il tecnico croato la rispecchia alla grande: modi bruschi e diretti.
L’allenamento di ieri mattina è stato annullato in seguito all’esonero di De Rossi, il pomeriggio alle 18:00 si è iniziato a lavorare con Juric su pressing e intensità con elogi soprattutto a Koné e Dybala.
Finito l’allenamento Juric ha ordinato a tutti di rimanere a Trigoria per cena: una serata per conoscersi meglio, non solo una serata…
Infatti, la regola è che almeno fino a domenica i giocatori si trattengano a Trigoria dalla mattina alla sera, tornando a casa solamente per dormire e cercando di stare più distanti possibili dalle polemiche che ci sono intorno a loro.
La mattina dopo puntuali al centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’, non è ammesso neanche un minuto di ritardo.
Juric in queste settimane alloggerà in un hotel all’Eur, stamattina è arrivato presto a Trigoria per conoscere meglio il centro sportivo e tutti i dipendenti che ci lavorano. Si è isolato dai social network dove praticamente nessuno è dalla parte della scelta dei Friedkin: cuffie alle orecchie e musica hard rock per cominciare questa nuova avventura giallorossa, la più importante della sua carriera fino ad ora.