Con sole due reti segnate nei primi quattro match di serie A, i giallorossi si collocano nelle prime posizioni tra le squadre europee più sterili dal punto di vista offensivo. Un triste primato e un magro bottino che è costato carissimo a Daniele De Rossi, costretto a dover abbandonare anzitempo la panchina.
I dati relativi all’Expected Goal
Un rendimento che fa a pugni con le occasioni create dalla squadra, rea di essere troppo compassata negli ultimi metri e di calciare in porta con poca precisione. Se si analizzano, infatti, i dati relativi agli Expected Goal, la Roma ha evidenziato finora una buona capacità di costruire occasioni da gol. Le statistiche dimostrerebbero che i gol attesi sarebbero 6 in queste prime 4 giornate a fronte dei soli due realizzati.
Un rapporto di -4 che appare piuttosto eloquente se confrontato con il +3.2, del Napoli ed il +2.4, della Juventus. Anche Milan (+2.3) e tante altre squadre si sono dimostrate più ciniche sotto porta della squadra allenata da De Rossi. Per non parlare del rapporto tiri in porta/gol che appare davvero impietoso con la Roma.
La percentuale di conversione
Secondo i dati tratti da Transfermarkt la Roma occupa la quarta piazza assoluta nella classifica delle squadre che hanno tirato più volte in porta a fronte di una percentuale di conversione del 2.2%. Un dato che colloca la Roma tra le squadre meno efficaci in zona gol di tutta Europa.
Basta pensare che in Premier League, l’ultima in classifica per tasso di conversione è il Southampton con circa il 3%. In Spagna il Getafe ha saputo fare peggio dei giallorossi con con il 2%. Se all’imprecisione ci si aggiunge anche un tocco di sfortuna (la Roma ha colpito 4 pali in 4 gare), il conto è presto fatto.
Queste statistiche restituiscono un quadro non propriamente a tinte fosche per i giallorossi. Aggiustando la mira e creando tante palle gol come fatto in avvio di campionato, le cose dovrebbero migliorare sensibilmente. E’ lecito sperare in una inversione di tendenza già dal match dell’Olimpico contro l’Udinese.