Quando cambia un allenatore si ricomincia da zero. O quasi. Ivan Juric ha iniziato ieri la sua nuova avventura alla Roma ma tra poco più di 48 ore sarà chiamato già a prendere le prime decisioni importanti della sua gestione. C’è da dire che il progetto tattico di De Rossi non era ancora decollato – complice un mercato svoltosi in netto ritardo – dunque il nuovo tecnico, almeno su questo, potrà agire grossomodo seguendo le idee che sicuramente avrà già in mente. Senza timore di scombussolare chissà quali dogmi. Tra calciatori arrivati da pochissimo tempo e una formazione che ha subito molti cambiamenti in queste prime quattro giornate di campionato, DDR non aveva ancora avuto tempo per affinare la propria idea di squadra.
Di conseguenza l’ex Toro, da questo punto di vista, avrà modo di mettere in atto anche i suoi aggiustamenti nella speranza che, chiaramente, funzionino. Partiamo dal modulo. Ragionando in questi termini il 3-5-2 potrebbe essere durato lo spazio di una sola partita per la Roma quest’anno. Juric potrebbe infatti affidarsi al suo consolidato 3-4-1-2 e l’unico punto in comune con l’ultima uscita del suo predecessore resterebbe soltanto la linea difensiva a tre. Che dire invece della scelta degli undici titolari? Anche in questo caso c’è attesa per capire se anche con l’allenatore croato ci saranno esclusioni eccellenti: tra tutte tengono banco i casi di Cristante, Pellegrini e Soulé, protagonisti sin qui di un avvio di stagione poco brillante. Vediamo dunque quali potrebbero essere le prime mosse della nuova gestione targata Juric.
Cristante e Pellegrini sì, Pisilli e Soulé (forse) no: Juric studia la nuova Roma
In questo nostro approfondimento vi abbiamo fornito qualche anticipazione su quella che potrebbe essere la possibile formazione anti-Udinese. Iniziamo da chi è sicuro di avere una maglia da titolare anche con il nuovo tecnico. In porta ovviamente ci sarà Svilar. Chi giocherà nei tre dietro invece? Hermoso dovrebbe partire titolare e potrebbe affiancare Mancini e Ndicka, in attesa di capire lo stato di forma di Hummels. E’ allora a centrocampo che potrebbero esserci i primi stravolgimenti: chi rischia di finire indietro nelle gerarchie in mezzo al campo è Pisilli, lanciato proprio da De Rossi ma ancora molto giovane, a beneficio di Cristante probabilmente, dato che Koné è uno dei pochi ad essere sicuri del posto da titolare.
Sulle fasce dovrebbero agire col nuovo modulo nuovamente Angelino e Celik mentre davanti ci saranno sicuramente Dybala e Dovbyk. E Soulé? Proprio come con De Rossi il tema della collocazione in campo dell’ex Frosinone si riproporrà ma al momento anche con l’Udinese il giocatore della Juventus sembra destinato a partire dalla panchina. Al suo posto dovrebbe esserci quasi certamente Pellegrini, al netto degli ultimi acciacchi fisici patiti e di un momento di forma tutt’altro che sfavillante. Sembra partire più indietro rispetto agli altri, infine, anche Baldanzi il cui futuro in giallorosso è ancora tutto da scrivere.