Roma, Juric nuovo allenatore: come potrebbero giocare i giallorossi

Ivan Juric è il nuovo allenatore giallorosso. L’ex Torino e Verona ha trovato l’accordo con i Friedkin fino al 2025.

Andrea Desideri -
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Juric Roma
Juric nuovo allenatore della Roma (RomaForever.it)

Ivan Juric è il nuovo allenatore della Roma. Non c’è ancora l’ufficialità, ma il tecnico è volato a Trigoria con il suo agente per trovare immediatamente la quadra rispetto a un nuovo corso da imbastire. La Roma esonera in mattinata Daniele De Rossi e, nel pomeriggio, è già pronto il sostituto.

L’avversario più importante per Ivan Juric sarà la piazza: i romanisti non sono per niente contenti di questa scelta, allenatore che dovrà essere bravo a trasformare lo scetticismo in consenso. I fischi in applausi. Già da domenica contro l’Udinese dovrà esserci un cambio di passo. L’appuntamento è alle 18.00. Invece alle 17.00 di oggi pomeriggio ci sarà il primo allenamento con la squadra. Il neo tecnico giallorosso parlerà con i giocatori per cercare di mettere le cose in chiaro.

Ivan Juric a Roma: accordo fino al 2025

È una scommessa per tutti: dopo 4 giornate finite con zero vittorie, occorre risalire la china. Se questa Roma riuscirà a portare a casa una stagione dignitosa, sarà una nota di merito per il tecnico croato ma anche per un gruppo improntato con tante novità. Il progetto di Daniele De Rossi è naufragato, ma persiste la voglia di mettersi in gioco e superare le avversità.

Roma Juric
Il tecnico croato subentra a De Rossi sulla panchina giallorossa (RomaForever.it)

In che modo? Juric gioca prevalentemente con il 3-4-2-1. Un modulo che vede la difesa a tre, la stessa provata da De Rossi in più di un’occasione. Alla Roma non mancano difensori in grado di fare da pilastri del reparto arretrato: da Mancini a Ndicka, passando per Hummels ed Hermoso. Il centrocampo resta folto con possibilità di variare.

Il possibile modulo

Le ultime uscite hanno visto anche l’utilizzo di Pisilli al posto di Paredes o Pellegrini. Il centrocampo titolare dovrebbe comunque essere formato da Pellegrini, Cristante, Paredes e Konè. Valida anche l’alternativa di schierare personalità come Angelino e Celik in qualità di esterni alti. Senza dimenticare il possibile apporto di El Shaarawy in tal senso.

Veniamo ai due trequartisti che, a rigor di logica, potrebbero essere Dybala e Soulè. Sarebbe, dunque, anche l’occasione di vederli insieme. L’attacco sarà sostenuto dal campione ucraino Artem Dovbyk. Il quale, dopo essersi sbloccato in giallorosso, cerca continuità. Una nuova Roma potrebbe prendere forma in breve tempo, è sufficiente riuscire a toccare le corde giuste. Lavorare sulla componente psicologica, tuttavia, in questo momento, a Trigoria è una vera e propria impresa.