Se l’arrivo di Juric saprà riportare la Roma nelle zone alte della classifica lo dirà il campo, intanto la piazza non ha preso bene – per usare un eufemismo – l’esonero di Daniele De Rossi. I Friedkin hanno deciso di cambiare marcia e tecnico per avere un nuovo spartito su cui scrivere una melodia diversa rispetto alle 4 partite senza vittorie che hanno scandito le settimane precedenti. I tifosi, tuttavia, non sono soddisfatti. La piazza avrebbe dato ancora una chance a DDR.
I tempi, però, erano maturi – almeno questo ha ritenuto la società – per cambiare ancora. Arriva Juric, ma i problemi restano: l’allenatore croato dovrà trasformare una squadra che arranca, magari cambiando qualche elemento. Non è il caso di Bryan Cristante. Il centrocampista friulano è tra i più contestati all’arrivo al Fulvio Bernardini: il motivo è sempre lo stesso.
Le prestazioni non all’altezza dei suoi trascorsi. I tifosi sono convinti che non sia più quello di un tempo. Il centrocampista ha perso la fiducia del pubblico. In molti sperano di vedere un suo ridimensionamento o, addirittura, una sua cessione. Non sarà così: anche con Juric l’ex Atalanta tornerà ad essere protagonista del centrocampo e della Roma.
Il motivo si chiama Giovanni Riso, professione procuratore: l’uomo è colui che gestisce la figura di Juric a livello professionale. Non solo: il procuratore cura gli incarichi di Cristante e Mancini, pertanto è possibile ritenere che Juric tenda a non toccare due pedine che condividono la stessa sua agenzia e il medesimo referente. Così è stato per Rui Patricio con Mourinho.
Messo in discussione da De Rossi al suo arrivo. L’unico in grado di ribadire le gerarchie della porta e non solo. Quindi, chi voleva un cambiamento in mezzo al campo resterà deluso. Cristante sembrerebbe essere pronto a rimanere al proprio posto. Anche per motivi di agenti, non intesi come imprevisti che possono capitare, ma proprio nel senso di procuratori.
Riso ha portato due dei suoi alla Roma: questo ha un valore anche sul piano mediatico, vederli in panchina sarà una sorpresa. Non tanto per il croato, essendo il nuovo tecnico giallorosso, quanto per il friulano che resterà uno dei titolari della nuova Roma. Riso a parte, Juric – almeno per i primi tempi – si affiderà all’usato sicuro. E Cristante – a torto o ragione – appartiene alla categoria.