Ci si aspettava in queste ore frenetiche un messaggio di vicinanza nei confronti di Daniele De Rossi dopo il suo esonero, da parte dei giocatori della Roma soprattutto dai senatori come Pellegrini, Mancini, Cristante o El Shaarawy .
Eppure, al momento, tutto tace. Sicuramente anche i giocatori saranno frastornati dalla notizia. Dover ricominciare da capo con un nuovo tecnico e una nuova gestione non è mai cosa semplice ma chiunque si aspettava che qualcuno si potesse sbilanciare dopo questa scelta da parte della società.
Ancora una volta l’allenatore è diventato il capro espiatorio, nonostante un mercato iniziato troppo tardi con dei risultati pretesi già alla quarta giornata di campionato.
Si è allenata gran parte del tempo una squadra incompleta tra giocatori arrivati agli sgoccioli del calciomercato estivo e la successiva sosta delle Nazionali.
Un mercato che ha rivoluzionato la rosa: molti dei nuovi acquisti sono arrivati da circa due settimane, si può dire che neanche hanno avuto il tempo di conoscere il nuovo allenatore e ambientarsi in una nuova squadra e un nuovo campionato.
Eppure De Rossi doveva vincere subito. E allora, se il pallone di De Winter non fosse entrato al 96′, oggi staremmo elogiando una rinascita giallorossa senza che Daniele De Rossi avesse fatto di più o di meno di quello che in realtà è stato fino ad ora.
Si sostiene che De Rossi e Lina Souloukou abbiano avuto un’accesa discussione nella giornata di ieri che è stata probabilmente decisiva nella scelta dei Friedkin di esonerare il tecnico di Ostia.
Ma allora, ci chiediamo perché nessuno della squadra si è esposto pubblicamente per ringraziare De Rossi?