Alla fine la scelta è ricaduta su un profilo che conosce bene il nostro campionato. Ivan Juric, ora c’è anche l’ufficialità, sarà il successore di Daniele De Rossi dopo appena quattro giornate di campionato. Secondo quanto ricostruito i Friedkin avrebbero provato a contattare anche altri allenatori, tra cui Pioli (che invece è poi volato in Arabia), ma di fronte ai ‘no’ ricevuti – quanti non è dato saperlo al momento – la scelta sarebbe virata poi sull’ex tecnico del Torino.
L’accordo. Un anno con opzione sul secondo: determinante, a questo proposito, sarà la qualificazione in Champions League. Per ora, mentre scriviamo, la sensazione prevalente è che sia stato scelto un traghettatore per tamponare una situazione venutasi a creare verrebbe da dire quasi improvvisamente. Sì perché dietro ad un licenziamento così improvviso, benché potenzialmente motivabile dai risultati sul campo, deve celarsi per forza di cose una rottura del rapporto tra De Rossi e la proprietà americana. I motivi esatti forse li conosceremo a breve. Ad ogni modo la storia tra DDR e la Roma intanto è finita: il presente adesso parla croato.
Intanto la Roma, attraverso il proprio sito ufficiale, ha annunciato l’arrivo ufficiale di Ivan Juric sulla panchina giallorossa. Questo il comunicato del club pubblicato poco fa:
“Croato, classe 1975, dopo aver maturato una lunghissima esperienza da calciatore tra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini. Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese.
Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata.
Buon lavoro, Ivan!”