Mossa opportuna oppure eccessivamente azzardata? Il benservito dato dai Friedkin a Daniele De Rossi, ha generato un terremoto, non solo nell’ambiente giallorosso, ma in generale nel calcio italiano. Molti allenatori, giornalisti, opinionisti e calciatori, hanno voluto dire la propria sull’esonero del tecnico di Ostia, che sta sollevando un vespaio di polemiche.
Fra gli allenatori che hanno voluto dire la propria, anche l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, intervenuto in conferenza stampa prima della sfida contro l’Arsenal in programma nella giornata di giovedì 19.
Il Gasp si è detto molto sorpreso da questa decisione della società giallorossa: “Questa stagione è iniziata in modo difficile per tutti gli allenatori – ha commentato l’allenatore della squadra orobica – ci sono stati molti cambi per via del mercato. Quello che è stato ribadito da tutti, ma non succederà probabilmente nulla, è che questo mercato che ha portato cambiamenti con il campionato già aperto”.
Gasperini ha posto l’accento su quanto sia diventato ormai piuttosto “difficile il lavoro degli allenatori”. La verità, secondo l’allenatore della squadra bergamasca, è che le società oggi pretendono tutto e subito e non danno il tempo agli allenatori di mettere a punto gli schemi e di inserire i nuovi elementi: “siamo stati un mese e mezzo a girarci i pollici o allenare ragazzi che magari poi andavano via – ha proseguito il Gasp nella sua “arringa” a difesa di De Rossi – ci vuole un po’ di tempo per tutti. Giocare a calcio non è mettere dentro un numero di giocatori appena arrivati. È evidente che la Serie A è iniziata con delle difficoltà un po’ per tutti, mi dispiace perché l’allenatore in questi momenti paga di più.
L’allenatore della squadra orobica, da tempo, è favorevole alla chiusura del mercato prima dell’inizio della stagione agonistica. Una tesi che è stata condivisa da altri colleghi e che di certo rimarrà un tema caldo finchè le istituzioni del calcio non decideranno di prendere una posizione netta.