Fuoco di paglia o rivelazione? L’Udinese può essere considerata senza dubbio come la sorpresa di questo inizio campionato. Dieci punti conquistati, e un primo posto per guardare tutti dall’alto verso il basso. E se chiaramente ben presto le gerarchie si sovvertiranno è chiaro che i friulani possono godersi il momento. Specie dopo il bel successo ottenuto in trasferta contro il Parma ieri pomeriggio. Non solo. La squadra allenata da Kosta Runjac è ancora imbattuta (tre vittorie e un pareggio), un mezzo miracolo verrebbe da pensare considerando che la squadra lo scorso anno si è salvata quasi in extremis.
Intendiamoci. Siamo appena alle prime battute della stagione e capita spesso che le medio-piccole partano più forte nel torneo. Dopodiché, alla distanza, i veri valori delle squadre escono fuori. Sta di fatto però che affrontarle in questi momenti non è mai semplice: e mai come adesso la sfida Udinese Roma capita nel momento migliore per la prima, e nel peggiore per la seconda. I friulani arriveranno all’Olimpico infatti senza pressioni e avranno la possibilità di giocare con la testa abbastanza libera da qualsiasi preoccupazione. Per i giallorossi, invece, non sarà così visto il pessimo avvio di stagione.
Sarà questo, allora, il primo vero tema della partita. Ovvero la mentalità. De Rossi dovrà essere bravo a trasmettere calma e serenità a tutta la squadra cercando di mettere da parte per un momento la classifica e dimenticando ciò che non ha funzionato in queste prime quattro partite di campionato. Senza farsi prendere da nervosismi e paura. Il rischio maggiore per i giallorossi sarà dunque la “testa” perché se gli avversari come detto potranno affrontare il match senza pressioni, per i giallorossi sarà esattamente l’opposto.
Purtroppo il campo non rispecchia sempre i valori indicati sulla carta. La Roma lo sa bene visto che con Cagliari, Empoli e Genoa, non è mai riuscita a strappare i tre punti. L’avversario pertanto, sebbene ci sia un netto divario tra le due rose, non potrà essere sottovalutato, anzi. In ogni caso per i giallorossi l’imperativo sarà solo e soltanto uno domenica: vincere ad ogni costo. Lo era già contro la squadra di Gilardino, figuriamoci adesso. La panchina del Mister, ne abbiamo parlato anche stamattina, per ora non è in discussione: ma serve cambiare rotta e pure alla svelta.