In occasione della prossima sfida con la capolista Udinese, la Roma dovrà fare a meno di De Rossi sulla panchina. Il giudice sportivo ha inflitto al tecnico giallorosso una giornata di squalifica per via dell’espulsione rimediata a Marassi nel finale convulso del match.
Una “mazzata” purtroppo attesa e prevedibile per la Roma in questa fase delicata della stagione. Sulla panchina della Roma siederà il suo vice, Guillermo Gonzalo Giacomazzi Suárez, ex calciatore di origine uruguaiana ma con passaporto italiano.
Il tecnico di Ostia si è visto sventolare il cartellino rosso dall’arbitro Giua dopo essere stato precedentemente ammonito poco prima, sempre per le reiterate lamentele verso le decisioni arbitrali. Il secondo cartellino che gli è stato “fatale” è stato determinato dalle veementi proteste per il fallo subito da Pellegrini, sul quale il fischietto sassarese ha ritenuto di non dover intervenire.
De Rossi, per tutta la durata del match, ha dimostrato di non gradire la direzione arbitrale. Giua, fra l’altro, non ha assegnato alla Roma un calcio di rigore che appariva lapalissiano per un fallo evidente di De Winter su Dybala. In quella circostanza, nemmeno il Var è intervenuto per richiamare l’attenzione dell’arbitro, come da protocollo.
Nel prossimo match contro la capolista Udinese, dunque, la Roma non avrà in panchina il proprio allenatore. La buona notizia è che non vi sono squalificati tra i giallorossi in vista della gara di domenica 22 settembre.
Il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea. ha fermato per un turno il parmense Keita e Nicolussi Caviglia del Venezia. Lo stesso Mastrandrea ha punito severamente gli incidenti che sono scoppiati all’interno dello stadio tra le tifoserie di Cagliari e Napoli, che hanno costretto l’arbitro a sospendere temporaneamente il match. Entrambe le società sono state punite con una ammenda di 30mila euro e la diffida. Una ammenda di 3.000 euro è stata comminata anche all’Atalanta.