Quella di Genova non è stata una trasferta facile nemmeno per i tifosi della Roma. Doveva essere una festa e per poco non si è trasformata in un vero e proprio incubo per gli oltre 2 mila tifosi che hanno deciso di partire dalla capitale alla volta della città della Lanterna.
Il pomeriggio da incubo tra aggressioni e disservizi
Secondo la testimonianza di un tifoso, uno dei mezzi di trasporto sarebbe “stato aggredito con il lancio di oggetti, tra i quali una sedia di ferro che ha sfondato un vetro“. La triste e angosciante avventura vissuta dai tifosi è stata raccontata anche dal quotidiano Il Tempo, che ha parlato di esperienza orribile vissuta dai tifosi giallorossi in trasferta nel tentativo di godersi allo stadio Marassi la partita Genoa-Roma.
I tifosi hanno anche stigmatizzato le “condizioni pietose del settore ospiti” durante la partita oltre ai notevoli ritardi che hanno dovuto subire prima di fare il proprio ingresso allo stadio. Un vero e proprio calvario per assistere ad una normale partita di serie A, fra l’altro fra due squadre che non hanno precedenti di scontri o di rivalità accese.
Molti tifosi hanno raccontato di aver subito il lancio di oggetti contundenti e pietre a ridosso dei seggiolini. Oltre alle aggressioni, non sono state meno snervanti i disservizi prolungati anche al termine del match. I tifosi sono stati spediti verso il Porto, dove hanno atteso circa un’ora sotto il sole per poter raggiungere i parcheggi o la stazione.
Il pomeriggio da incubo si è concluso con la beffa in campo
La carenza di organizzazione e coordinamento hanno fatto da corollario ad una giornata di sport macchiata da episodi di violenza e disservizi continui. Oltre al danno, anche la beffa di non veder vincere la propria squadra dopo aver dominato in lungo e in largo la sfida. La Roma è stata costretta al pari al 96′ dopo essersi vista negare anche un rigore solare dall’arbitro Giua.