Zazzaroni sul Corsport analizza i mali della Roma: “Vi spiego cosa manca a De Rossi…”

Il direttore del Corriere dello Sport ha pubblicato un lungo editoriale in cui ha analizzato questo difficile inizio di stagione

Marco Antonio -
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Ivan Zazzaroni
Ivan Zazzaroni, la sua analisi dopo il pareggio a Genova – Romaforever.it

La nuova, deludente, prestazione della Roma con l’ennesima occasione persa per centrare il primo successo stagionale, inevitabilmente pone mister De Rossi sul banco degli imputati, anche per via di alcune scelte tecniche che non hanno convinto del tutto.

L’analisi dettagliata di Zazzaroni

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, nel suo lungo editoriale del lunedì. ha analizzato approfonditamente i mali che affliggono la squadra giallorossa rea, secondo il noto giornalista, di essersi “incartata su sé stessa” dopo aver conseguito il vantaggio con Dovbyk.

“In un campionato di smarriti (per ora) – ha commentato Zazzaroni sulle colonne del Corsport – anche la Roma sta facendo la sua parte. A Marassi gioca un buon primo tempo, reclama un rigore che c’è e dal momento in cui rinuncia all’unico in grado di mettere qualità in campo, Dybala, s’incarta, si arrotola su sé stessa e smette di giocare lasciando l’iniziativa al Genoa”.

De Rossi deluso
De Rossi deluso dopo il pareggio del Genoa – Foto Ansa. Romaforever.it

Quello che mancherebbe a De Rossi, secondo l’editoriale di Zazzaroni, sarebbe un vero e proprio “interlocutore tecnico”. “È naturale – scrive il direttore del quotidiano sportivo– che il club pretenda il massimo, ma lo è altrettanto che debba evitare di lasciar solo De Rossi in momenti come quello di sabato, ad esempio, avendo preso una decisione forte (su Zalewski) e distante dalla volontà del tecnico”.

Per il direttore del Corsport, il fatto di essere alla prima esperienza su una panchina rappresenterebbe un bel fardello sulle spalle del tecnico di Ostia, pur avendo personalità e princìpi sani di gioco. Secondo Zazzaroni, il tecnico giallorosso “merita un sostegno che va oltre il semplice mercato”. E questo sostegno non può essere rappresentato dal giovane direttore sportivo, Ghisolfi, ancora troppo acerbo per essere un valido supporto se si parla di questioni di “campo”.

La gestione di Hermoso

Il noto giornalista ha parlato anche dell’impiego di Hemoso, un giocatore dalle grandi qualità tecniche e che sa gestire il bene il pallone, ma che palesa evidenti limiti in fase di copertura già riscontrati a Madrid. “De Rossi dovrà soffermarsi molto sul pezzo” ha commentato il direttore del Corsport, lasciando intuire che il tecnico dovrà riflettere molto sulle modalità di impiego del difensore spagnolo.