De Rossi, la sua panchina sempre più in bilico - Foto Ansa - Romaforever.it
Il rischio di veder naufragare nella mediocrità l’ennesima stagione della Roma, sta alimentando varie suggestioni, molte delle quali legate al possibile “benservito” all’attuale allenatore, finito sul banco degli imputati dopo l’avvio-horror in campionato.
Tre punti in quattro partite rappresentano una evidente media retrocessione che fa a pugni con le ambizioni della proprietà di tornare in Champions League. I Friedkin hanno investito ingenti risorse sul mercato per rendere sempre più competitiva la rosa pur nel rispetto dei vincoli di bilancio, eppure il rendimento della squadra rimane ancora deficitario.
Molti tifosi, sui canali social della Roma, imputano a De Rossi la scarsa esperienza nella guida tecnica della squadra, soprattutto in merito ad alcune scelte poco convincenti nella gestione delle fasi cruciali dei match. C’è chi invece giustifica le difficoltà del tecnico per via della scarsa protezione offerta dalla proprietà nella gestione di alcuni casi spinosi, vedi la querelle sul rinnovo di Zalewski.
Ma i numeri della gestione De Rossi sono davvero impietosi e parlano di un successo soltanto nelle ultime 12 gare ufficiali sotto la sua guida. Una vera disdetta che dimostra come l’attuale conduzione tecnica abbia saputo fare peggio di quella precedente sotto la guida di Mourinho. L’alibi degli acquisti arrivati solo nelle ultime settimane di mercato ormai appare stantio e poco incisivo, così come la gestione di Dybala, che appare ancora poco chiara, nonostante sulla Joya non aleggino più le ombre del calciomercato .
Anche la scelta di sostituire l’asso argentino a Genova non è apparsa molto felice. Proprio da quel momento, il Genoa sembra aver attaccato con meno pressioni incoraggiato anche dalle strategie di De Rossi volte a dare alla propria squadra un assetto più passivo e mirato alla pura gestione del vantaggio, in attesa del fischio finale.
Ed è normale che la delusione dei tifosi possa sfociare e sollecitare alcune suggestioni di indubbio fascino, come il possibile approdo di Allegri sulla panchina giallorossa. Accostare la panchina della Roma ad un tecnico esperto e vincente, indubbiamente fa venire l’acquolina in bocca a molti tifosi, ma a De Rossi rimane ancora qualche jolly da giocare prima della definitiva resa. Già dalla prossima sfida contro l’Udinese, non sarà più lecito sbagliare per non rimettere tutto in discussione.