Si è parlato del particolare momento che sta vivendo la Roma a Radio Radio lo Sport oggi pomeriggio. Tra i giornalisti intervenuti anche una delle ‘penne’ sportive più note del nostro paese, ovvero Alessandro Vocalelli. Il pareggio arrivato ieri praticamente allo scadere ha fatto piombare i giallorossi nella prima crisi stagionale: troppo pochi tre punti in quattro partite per chi, per ammissione dello stesso De Rossi, “vuole ambire ad un posto in Champions League“. Vero, ieri ci si è messa di mezzo anche la sfortuna e una gestione arbitrale obiettivamente discutibile ma in generale a preoccupare sono le incertezze mostrate dalla squadra fino a questo momento.
Tante ombre, e poche luci. Tanto da mettere già in bilico la panchina dello stesso tecnico. Qualcosa si può salvare dalla sfida con la Juventus, oppure dal bel primo tempo di ieri a Marassi. La classifica però, benché corta fortunatamente, parla chiaro: la Roma è indietro rispetto alle altre concorrenti dirette, c’è poco da fare. “I giallorossi hanno fatto un mercato importante” – ha detto a questo proposito il giornalista della rosea – “hanno investito tanto e non hanno venduto nessuno di quelli che in un modo o nell’altro volevano tenere”. Ma se la qualificazione nella principale coppa europea non dovesse arrivare? Per Vocalelli non ci sono dubbi.
“Se i giallorossi non dovessero centrare un posto Champions sarebbe una stagione buttata“, ha detto il giornalista senza troppi giri di parole. Insomma, non arrivare nelle prime posizioni equivarrebbe a fallire l’annata anche se, eventualmente, la squadra dovesse rimanere in corsa comunque fino alla fine, rimanendo esclusa magari per pochi punti. “Non basta solo lottare per arrivarci” – ha infatti aggiunto Alessandro Vocalelli – “la Roma ha il dovere di riuscirci”.